Pil: l'Italia è ferma, crescita zero nel 2024
Una buona notizia però ci sarebbe: tra i settori in crescita c'è quello dell'industria
Crescita pari a zero nel 2024 e Pil stazionario nel quarto trimestre del 2024. I dati (provvisori) dell'Istat sul Prodotto interno lordo certificano un'Italia quasi ferma.
Pil Italia: crescita zero nel 2024
Secondo i dati provvisori dell'Istat (quelli integrali saranno rilasciati il 3 marzo 2025) l'Italia è praticamente ferma. Nell'ultimo trimestre del 2024 il Pil nazionale è rimasto stazionario rispetto a luglio-settembre 2024 ed è cresciuto dello 0,5% in termini tendenziali. Il Psb redatto dal governo a settembre indicava una stima grezza, non corretta per il calendario, dell’1%.
Economia piatta, dunque, nell'ultima parte dello scorso anno, con un effetto di trascinamento pari a zero sul 2025.
I settori in calo e quelli in crescita
Il risultato è l'effetto della diminuzione del del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, ma anche di quello dei servizi (un dato comunque atteso, dato che nel quarto trimestre il turismo funge pochissimo da traino), bilanciato da un aumento in quello dell'industria.
Dal punto di vista della domanda, il contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) viene bilanciato da quello positivo della componente estera netta.
L'allarme dell'Unione C0nsumatori
Preoccupata dai dati l'Unione Consumatori, come ha fatto presente il presidente Massimiliano Dona:
"Il Paese è fermo. Come nel trimestre precedente, l’Italia arranca e non riusciamo più a crescere neanche dello zero virgola. Quello che poi preoccupa è che la crescita acquisita per il 2025 sia nulla. Insomma, nel 2025 si parte da zero".
"Unica consolazione, molto magra, è che si registra un aumento del valore aggiunto dell'industria".
Occupazione stabile
Secondo i dati Istat, stabile anche l'occupazione, con valori minimi di modifica a dicembre 2024 sia sul piano degli occupati sia sul tasso di disoccupazione.