Le principali cause di calo nella produzione di limoni: prevenzione e soluzioni
Il limone è un frutto sempreverde che appartiene alla famiglia delle Rutaceae. Il Citrus Limon, questo il nome botanico, è un albero che può raggiungere i 6 metri di altezza. Chi coltiva i limoni, tuttavia, può incorrere in un calo nella produzione. Perché succede? Quali sono i fattori scatenanti?
Negli ultimi anni, sia in Spagna che in Italia, abbiamo osservato un calo della produzione dovuto al maltempo. Le temperature elevate durante la fase di sviluppo dei limoni non sono positive, soprattutto se perdura anche la siccità.
Cosa fare in questi casi? Offriamo un approfondimento, concentrandoci anche sulle sostanze nutritive di cui ha bisogno il limone per crescere forte: la concimazione limone è un fattore determinante per un ottimo raccolto.
Fattori climatici, tra le cause principali del calo di produzione dei limoni
Coltivare il limone non è difficile, ma ci sono alcuni aspetti a cui dobbiamo prestare molta attenzione. Indubbiamente, un fattore che influenza negativamente la qualità e la quantità del raccolto è il clima, soprattutto se non è favorevole alla crescita.
Prendiamo come esempio la siccità: la mancanza di pioggia (ma anche un’irrigazione insufficiente) riduce la crescita del frutto e porta alla cascola precoce, ovvero alla caduta dei frutti.
Anche le temperature estreme non sono positive: vale per le gelate quanto per le ondate di calore. Il vento forte, invece, porta alla caduta dei frutti non ancora maturi, oltre a danneggiare i rami. In tal caso potremmo:
- Implementare sistemi di irrigazione;
- Usare coperture protettive;
- Creare barriere frangivento.
Carenze nutrizionali dei limoni
Le carenze di nutrienti essenziali sono problematiche per i limoni, poiché possono determinare una ridotta crescita dei frutti, oltre a scarsa qualità e produttività. In particolare, questo accade in presenza di un deficit di azoto, fosforo e potassio.
I limoni necessitano anche dei microelementi, tra cui ferro, magnesio, zinco e manganese: una loro carenza determina spesso il giallume fogliare, noto come “clorosi”.
Da qui la necessità di scegliere la giusta concimazione per i limoni, come concimi ricchi di fosforo, magnesio e zolfo. Oltre che per le sostanze nutrizionali, è possibile valutare l’uso di biostimolanti per limoni, che quindi agiscono a livello metabolico e riducono gli episodi di stress ambientale.
Malattie e parassiti dei limoni
Ancora un’altra causa che può portare a una minore produzione dei limoni: malattie e parassiti. Tutte le coltivazioni richiedono il nostro supporto e dobbiamo prestare attenzione in particolar modo alle problematiche che possono sorgere.
Uno dei più diffusi è il cosiddetto Mal Secco degli Agrumi, che è causato dal fungo Phoma tracheiphila. Questo fungo attacca limone e altri agrumi e si propaga in particolare nel periodo tra ottobre e febbraio.
Da non sottovalutare anche la Tristezza degli Agrumi, ovvero il virus CTV - Citrus tristeza virus – un Closteroviridae che appartiene al genere dei Closterovirus: è un virus con genoma a singolo filamento di RNA.
In tal caso, è molto importante un monitoraggio costante, oltre a trattamenti appropriati: è bene effettuare un’attenta prevenzione. Tra gli insetti che attaccano i limoni, invece, troviamo afidi, acari, mosca della frutta e cocciniglie.