Le espulsioni di Trump

Usa, iniziate le retate dei migranti irregolari a New York: il primo arresto nel Bronx

Kristi Noem: "I rifiuti come questi continueranno a essere rimossi dalle nostre strade"

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Prosegue il programma del presidente Usa Donald Trump contro i migranti irregolari. A New York sono iniziate le retate, con un primo arresto nel Bronx.

Via alle retate dei migranti irregolari a New York

A spiegare l'avvio delle operazioni nella Grande Mela è stata la segretaria agli interni Kristi Noem che ha postato un video con le immagini dell'arresto di un migrante accusato di vari reati nel Bronx.

"Un criminale straniero con accuse di rapimento, aggressione e furto con scasso è ora in custodia. I rifiuti come questi continueranno a essere rimossi dalle nostre strade".

 

La foto shock e la Colombia

Nei giorni scorsi Trump aveva pubblicato una foto piuttosto esplicita, con migranti in catene pronti per il rimpatrio. Inevitabilmente erano piovute critiche, alle quali il presidente degli States ha risposto in modo piuttosto esplicito:

"Sono assassini, signori della droga e membri di bande".

 

I migranti in catene rimpatriati

Nelle scorse ore, Trump ha rimpatriato numerosi migranti colombiani. Un risultato raggiunto con la "minaccia" di dazi al 25% sulla Colombia.

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