Emissione dei nuovi titoli di Stato: il calendario delle aste del 2025
Prossima asta il 30 gennaio: titoli prenotabili dal giorno prima
Un’interessante opportunità d’investimento, sia per gli operatori istituzionali sia per risparmiatori privati. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’emissione di nuovi titoli di Stato per il 2025, parte della strategia per sostenere il debito pubblico italiano.
Ma non solo: il Mef ha diffuso anche il calendario delle aste programmate.
Titoli di Stato: il calendario delle aste 2025
Si parte già tra poche ore: la prima emissione dei nuovi titoli avverrà infatti giovedì 30 gennaio 2025, con un’asta dedicata ai BTP a 5, 10 e 15 anni, oltre al CCTeu con scadenza a 7 anni. I risparmiatori interessati potranno prenotare i titoli già a partire da mercoledì 29 gennaio 2025.
L’iter di sottoscrizione è organizzato in tre fasi principali:
- Prenotazione per il pubblico: i risparmiatori potranno prenotare i titoli il 29 gennaio 2025.
- Presentazione delle offerte in asta: entro le 11 del 30 gennaio 2025.
- Asta supplementare: richieste da inoltrare entro le 15.30 del 31 gennaio 2025.
I titoli offerti hanno scadenze che variano tra i 5 e i 15 anni, con cedole annuali o tassi annualizzati che garantiscono una rendita fissa agli investitori. Tra i dettagli rilevanti:
- Il BTP a 5 anni prevede una cedola annuale del 3%.
- Il BTP a 10 anni offre una cedola più alta, pari al 3,85%.
- Il CCTeu a 7 anni propone un tasso annualizzato del 4,164%, legato al tasso di riferimento del mercato.
Come partecipare: aste marginali e supplementari
In un primo momento ci saranno le aste marginali, che determinano il valore finale dei titoli in base alle offerte ricevute. Nel caso in cui la domanda superi l’offerta disponibile, il prezzo sarà stabilito escludendo le proposte meno vantaggiose.
La partecipazione alle aste è riservata agli operatori specialisti in titoli di Stato, che possono agire per conto proprio o per clienti terzi. Gli investitori devono inviare le loro offerte nei termini stabiliti, indicando il prezzo desiderato e con un minimo di 500.000 euro per ciascuna offerta. Per i risparmiatori privati, l’importo minimo sottoscrivibile è di 1.000 euro. I titoli saranno assegnati al prezzo determinato in asta, con pagamento degli interessi maturati dal giorno successivo all’inizio della cedola.
Ci sono poi le aste supplementari, riservate agli operatori che hanno partecipato all’asta principale. Un sistema che dà una seconda opportunità di soddisfare eventuali ulteriori richieste, utilizzando il prezzo già stabilito.