Meloni in Arabia: faccia a faccia con Bin Salman, contratti per 10 miliardi
Accuse di incoerenza dall'opposizione, ma la Premier risponde che non c'è contraddizione tra quello che diceva ieri e quello che fa oggi
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La Premier Giorgia Meloni ha incontrato il principe ereditario e primo ministro Mohammad Bin Salman Al Saud segnando l'inizio di una "nuova era" nei rapporti tra Italia e Arabia Saudita. L’accordo siglato tra i due Paesi prevede collaborazioni strategiche in settori chiave con investimenti complessivi pari a 10 miliardi di dollari.
Meloni in Arabia Saudita, accordi da 10 miliardi
La Presidente del Consiglio è atterrata domenica 26 gennaio 2025 all’aeroporto di Al-Ula dove è stata accolta dal governatore di Medina, il principe Salman Bin Sultan, e dal ministro del Commercio Majed Al Qasabi.
L'arrivo di Meloni
Subito dopo, si è tenuto il bilaterale con Bin Salman, culminato nella firma di una dichiarazione congiunta per elevare le relazioni al livello di partnership strategica. Gli accordi da 10 miliardi firmati spaziano su un'ampia gamma di settori strategici.
Le nuove collaborazioni tra i due Paesi
Ci saranno collaborazioni tra aziende italiane e partner sauditi nel settore navale civile e militare. Ma si coopererà anche sulle tecnologie avanzate per trasporti, mobilità urbana, ferrovie, porti, aeroporti e hub logistici.
E poi ancora un programma esecutivo tra il Ministero della Cultura italiano e la Commissione reale saudita per Al-Ula volto alla protezione del patrimonio culturale.
Due intese sono state siglate anche dai ministeri degli Esteri dei due Paesi, a conferma del rafforzamento del dialogo diplomatico.
La Presidente: "Una nuova era"
“Siamo tutti consapevoli che la relazione tra i sistemi economici e finanziari italiano e saudita ha molti margini di crescita. C'è un enorme potenziale non sfruttato nella nostra cooperazione - ha sottolineato Meloni durante la tavola rotonda organizzata per l’occasione - e questa visita può aprire una fase completamente nuova nella nostra partnership, una nuova era delle nostre relazioni”.
La visita della premier non si è limitata a questioni economiche. Palazzo Chigi ha evidenziato come l’incontro rientri negli sforzi del governo italiano per rafforzare la collaborazione con i Paesi del Golfo su temi di interesse comune.
Tra questi c'è la ricerca di una pace giusta e duratura in Ucraina, il consolidamento del cessate il fuoco a Gaza e il rilancio di un processo politico verso una soluzione dei due Stati, la ricostruzione della Siria e l'assistenza al Libano, lo sviluppo di data center e iniziative sostenibili per l’Africa e la transizione energetica.
La critica di Schlein e la risposta della Premier
Non sono mancate le critiche dell'opposizione. La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha attaccato Meloni ricordando le sue dichiarazioni del 2019 quando definì l'Arabia Saudita “una nazione fondamentalista”.
“Giorgia Meloni non fa passare un solo giorno senza smentire sé stessa” ha dichiarato Schlein
La segretaria Dem Elly Schlein
Dal canto suo, Meloni ha risposto alle critiche in un punto stampa a Gedda dichiarando che non è stata solo una visita di cortesia, ma l'occasione di lavorare per risultati concreti per l'Italia.
“L'opposizione mi rinfaccia qualsiasi cosa, ma non c'è contraddizione fra quello che dicevo ieri e quello che faccio oggi" ha controbattuto Meloni
Oggi, lunedì 27 gennaio 2025, la Presidente del Consiglio sarà a Manama per una visita ufficiale in Bahrein.
