Allerta listeria: richiamati altri due formaggi. I prodotti da non mangiare
Si tratta del terzo richiamo (per un totale di sei prodotti) negli ultimi giorni
Dopo la duplice allerta della scorsa settimana, il Ministero della Salute ha segnalato due nuovi richiami da parte del produttore di formaggi a pasta molle prodotto con latte crudo e ripieno con crema di arancia e mandorle. (immagine di copertina repertorio)
Ancora allerta listeria nel formaggio
Si tratta, nel dettaglio di due tipi di formaggi:
- Kloaznkas, formaggio a pasta molle, prodotto con latte crudo, con polvere di pere essiccate, venduto in forme dal peso variabile, con il numero di lotto 10285 e la data di scadenza 31/01/2025;
- Melus, formaggio a pasta molle, prodotto con latte crudo, con distillato di mele, polvere di mele essiccate e nocciole, venduto in forme dal peso variabile; (al momento non sono notti i lotti e le scadenze coinvolti perché il Ministero ha pubblicato anche qui l'avviso del Kloaznkas).
Anche questi formaggi (come quelli delle precedenti allerte) è stato prodotto e confezionato dall’azienda Degust KG des Baumgartner J. & Co. nello stabilimento di Vahrn (Varna) nella provincia autonoma di Bolzano (marchio di identificazione IT Q0Ko3).
I precedenti
Come per i casi precedenti, il motivo del richiamo di Listeria monocytogenes.
Nei giorni scorsi era stato richiamato un lotto di formaggio Grace venduto in forme dal peso variabile con il numero di lotto 10323 e la data di scadenza 29 gennaio 2025.
I richiami dei giorni precedenti riguardavano invece il lotto di produzione 10344 del formaggio a pasta molle, latte crudo, affinato con spezie “Pfiffikas”, venduto in forme intere dal peso variabile con scadenza 3 febbraio 2025, del lotto 10317 del prodotto a pasta molle, latte crudo, affinato con noce moscata, foglie di vite “Muscatis”, venduto in forme intere dal peso variabile con scadenza 8 febbraio 2025, e del lotto 10349 del formaggio a pasta molle, latte crudo, affinato con Whisky e caffè “Kaffalat”, venduto in forme intere dal peso variabile con scadenza del 4 febbraio 2025.
Il richiamo è dovuto alla “possibile presenza di Listeria monocytogenes per contaminazione degli ambienti e superfici di lavoro".
I formaggi sono stati prodotti dall’azienda Degust Kg Sas des Baumgartner J. & Co., con stabilimento attivo a Vahrn, in provincia di Bolzano.
Listeria, di cosa parliamo
La Listeria monocytogenes è un batterio che resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.
La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.
Listeria: cosa fare per prevenire
Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell'etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.
L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.
In particolare serve:
- lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
- conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
- cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
- non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
- non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.
Leggi qui tutte le allerte alimentari.