Ancora monossido killer, morto un anziano in casa a Padova. Due famiglie intossicate a Modena: anche una bimba di 8 mesi
Il bilancio dell'esplosione di una palazzina, a Catania, a causa di una fuga di gas, è di 14 feriti
Ancora morti e intossicati a causa di fughe di monossido in questo inverno 2025. L'episodio più grave in provincia di Padova, dove un uomo è stato trovato morto nella propria abitazione in seguito alle esalazioni letali. Salvate due famiglie con bambini (tutti intossicati) in provincia di Modena; situazione analoga in Piemonte, in provincia di Cuneo. A Mantova un 14enne intossicato.
Il bilancio dell'esplosione di una palazzina, a Catania, a causa di una fuga di gas, è di 14 feriti.
Ucciso dal monossido nella sua abitazione
Tragedia a Noventa Padovana, in provincia di Padova, nel pomeriggio di martedì 21 gennaio 2025: un anziano di 79 anni è stata trovato senza vita nella sua abitazione. La vittima è Aldo Boscaro. Come riporta Prima Padova, dai primi accertamenti, pare che la causa del decesso sia da ricondurre all'inalazione di monossido di carbonio.
Da capire cosa abbia sprigionato il gas, se il guasto della caldaia o un fornello. L'abitazione è stata messa sotto sequestro e la salma è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria per accertamenti medico legali. Intervenuti anche i vigili del fuoco.
Dieci intossicati nel Modenese
Paura in provincia di Modena: dieci intossicati dal monossido, tra cui quattro bambini: una di loro di solo 8 mesi. È il bilancio dell’emergenza scattata a Massa Finalese sabato sera – 18 gennaio 2025– che poteva volgere in una vera e propria strage.
L’emergenza è scattata verso le 20.15 in un’abitazione a due piani dove vivono due famiglie pakistane, che per il riscaldamento utilizzano un camino che ha la canna fumaria in comune nei due appartamenti, uno sopra all’altro. Erano tutti in casa, e all’improvviso hanno accusato una serie di malori che hanno coinvolto tutti gli occupanti. Si ipotizza il malfunzionamento di una canna fumaria, che ha portato a sprigionare monossido. A seguito dell'allarme, il 118, con diverse ambulanze, si è portato sul luogo. Tutti e dieci sono stati portati in ospedale: i casi più gravi invece hanno richiesto il trattamento in camera iperbarica a Fidenza. Fra loro una bimba di 5 anni e una donna incinta. Sono tutti sopravvissuti.
Sul posto anche i vigili del fuoco volontari di Finale, che hanno svolto gli accertamenti di competenza sulla dinamica che ha portato alla diffusione del gas letale.
Mantova: paura per un 14enne
Paura nel corso della serata di ieri, martedì 21 gennaio 2025, a San Benedetto Po, in provincia di Mantova. Un malfunzionamento della caldaia a pellet ha fatto scattare l’allarme in casa di una famiglia. Sul posto sono intervenuti i soccorsi.
Come riporta Prima Mantova, un guasto alla caldaia ha generato una fuga pericolosa di monossido di carbonio che ha richiesto l'aiuto degli operatori sanitari, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. All’arrivo dei soccorsi, un giovane di 14 anni, vittima di un’intossicazione da monossido, è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Mantova per accertamenti.
Fortunatamente, le sue condizioni non destano preoccupazione e non si registrano altre persone ferite. La famiglia del ragazzo è rimasta illesa. Nessuna conseguenza per il padre 50enne, la madre 44enne e il fratello, anche lui 14enne. I Vigili del Fuoco, dopo aver verificato la situazione all’interno dell’abitazione, hanno dichiarato l’immobile inagibile. Alcuni vicini si sono offerti di ospitarli in questo momento di difficoltà.
Altra strage sfiorata in Piemonte
Altra strage sfiorata a Dronero, provincia di Cuneo, in Piemonte. Nella notte del 19 gennaio 2025, intorno alle 23:30, è scattato l'allarme in una casa rurale dove sei persone di nazionalità straniera si sono sentite male a causa di una fuga di monossido. Il più grave è stato trasportato in codice giallo in elicottero all’ospedale Molinette di Torino. Gli altri cinque non sono gravi.
Dai primi accertamenti, sembra che le esalazioni provenissero da una stufa malfunzionante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che dovranno accertare le cause dell’intossicazione.
Paura per un uomo soccorso in casa
Allarme in un'abitazione in viale del Santuario a Saronno, provincia di Varese. Un uomo è stato trasportato in ospedale dopo essere rimasto intossicato dalle esalazioni di monossido di carbonio.
Come riporta Prima Saronno, l'allarme è scattato nel pomeriggio di lunedì 20 gennaio 2025, alle 17.15 quando i Vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere una persona all'interno di un'abitazione. All'arrivo in posto gli operatori, utilizzando apposita strumentazione, hanno riscontrato la presenza di monossido di carbonio. L'inquilino è stato portato in ospedale per accertamenti mentre i Vigili del fuoco stanno predisponendo tutte le misure per mettere in sicurezza i locali.
Fuga di gas, sventrata palazzina a Catania
Come racconta Vr Sicilia, televisione del gruppo Netweek, sono 14 i feriti, ma non ci sono vittime, della violentissima esplosione che si è verificata attorno alle 19 di martedì 21 gennaio 2025, mentre erano in corso le operazioni per intercettare una perdita di gas nel rione San Giovanni Galermo di Catania.
Una deflagrazione devastante, capace di sventrare una palazzina di tre piani. Poteva essere una pesantissima strage.