DA PRIMA FIRENZE

Volontario 68enne abusava di due ragazze disabili: sorpreso da una fototrappola per l'abbandono di rifiuti

Il finto samaritano aveva l'abitudine di fermarsi a bordo strada e avventarsi sulle inermi prede, ma non si è accorto che la piazzola defilata che aveva scelto era sorvegliata

Volontario 68enne abusava di due ragazze disabili: sorpreso da una fototrappola per l'abbandono di rifiuti
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E' una vicenda quasi incredibile quella che arriva questa volta dalla provincia di Prato, Toscana. Se non fosse stato per una "fototrappola" (ovvero una di quelle telecamere installate da Comuni e Province per stanare quelli che abbandonano i rifiuti a bordo strada), forse non si sarebbe mai scoperto che un volontario 68enne abusava di due ragazze disabili, mentre le trasportava da casa alla sede di alcune associazioni per svolgere attività quotidiane.

Come racconta il nostro quotidiano online Prima Firenze, durante il trasporto solidale (che in questo caso di solidale non aveva nulla, anzi faceva piombare ogni volta le due vittime, una delle quali addirittura minorenne, in un incubo), il finto samaritano aveva l'abitudine di fermarsi a bordo strada e avventarsi sulle inermi prede, ma non si è accorto che la piazzola defilata (in copertina, foto di repertorio) che aveva scelto era sorvegliata da una telecamera nascosta, per altri motivi (altrettanto illeciti, seppur non così gravi).

Devono aver stentato a credere ai loro occhi, i membri della Polizia locale di Prato che hanno rivisto i filmati pensando di stanare l'ennesimo eco-vandalo e invece si sono ritrovati di fronte quelle scene raccapriccianti (chiedendo poi anche l'ausilio della Squadra Mobile della Polizia di Stato del capoluogo).

Catturato dalla "fototrappola"

A chiedere ed ottenere dal giudice la misura cautelare della custodia in carcere è stato il procuratore Luca Tescaroli per il timore che il 68enne potesse fuggire o inquinare le prove.

"Ha usato violenza sessuale, mediante induzione, in pregiudizio di due giovani donne, una delle quali minore di età, abusando delle loro condizioni di inferiorità psichica e fisica".

Fototrappola (foto di repertorio)

Sono state le "fototrappole", ovvero le telecamere installate sul territorio per combattere lo sversamento illecito dei rifiuti, a individuare gli atti di violenza sessuale compiuti dal volontario 68enne: vittime due ragazze con disabilità cognitive e psicomotorie, persone di cui lui doveva occuparsi per il trasporto, generalmente dalla loro abitazione fino alla sede di alcune associazioni.

In particolare sono due gli episodi ripresi dalle telecamere in strade molto appartate: uno il 28 novembre 2024 ed uno pochi giorni dopo, il 5 dicembre.

I racconti delle due giovani, di cui una 16enne, hanno confermato tutto.

Il 68enne era incensurato e non risulta avere precedenti specifici di alcun tipo, pare che nessuno avesse mai sospettato di lui.

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