Tragedia in Alto Adige

Malore improvviso in classe, bambino di 7 anni si accascia e muore

E' successo alla scuola elementare di Villa Ottone, piccola frazione di Gais in Val Pusteria, provincia di Bolzano

Malore improvviso in classe, bambino di 7 anni si accascia e muore
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Aveva appena finito un'ora di pattinaggio ed era rientrato in classe con i suoi compagni. A un certo punto, all'improvviso, ha avvertito un giramento di testa. Giusto il tempo di comunicarlo alla maestra e si è accasciato al suolo.

E' morto così un bambino di soli sette anni, a Villa Ottone, in provincia di Bolzano.

Bambino muore in classe a 7 anni

Una disgrazia tanto terribile quanto al momento inspiegabile. E' successo alla scuola elementare di Villa Ottone, piccola frazione di Gais in Val Pusteria, provincia di Bolzano.

Secondo quanto ricostruito, il piccolo aveva appena terminato un'ora di pattinaggio con i compagni. Quando è tornato in classe ha avvertito dei forti giramenti di testa e ha perso i sensi.

Tragedia inspiegabile

Immediatamente gli insegnanti hanno chiamato i soccorsi. Sono stati attimi di grande concitazione, in cui la disperazione si è mischiata alla speranza.

Il piccolo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Brunico. I soccorritori hanno a lungo tentato di rianimarlo, purtroppo invano. Il bimbo è morto.

Disposta l'autopsia

Al momento  non si sa se il piccolo avesse problemi di salute pregressi. E' stata ad ogni modo disposta l'autopsia per fare chiarezza sulle motivazioni della disgrazia. Secondo i primi accertamenti medici il piccolo sarebbe stato vittima di una fortissima infezione polmonare.

Tanti casi: Francesco Bettoni e Gabriele Abruzzese

Non si tratta purtroppo di un episodio unico quest'anno. L'ultimo episodio risale a novembre 2024, quando Francesco Bettoni, 16enne studente del corso di termoidraulica del Cr.Forma, di Cremona, era deceduto improvvisamente dopo l'intervallo.

Arrivato alla porta d'ingresso della classe, lo studente si era improvvisamente accasciato a terra, non riuscendo a respirare. Gli insegnanti avevano subito praticato il massaggio cardiaco e allertato i soccorsi. Ma per il giovane era purtroppo già tardi: è deceduto pochi minuti più tardi.

In precedenza, l'11 ottobre 2024 a Quarto Flegreo, in provincia di Napoli, Gabriele Abruzzese, un bambino di 10 anni, è morto durante la ricreazione. All'improvviso il bambino, 10 anni, che frequentava la scuola elementare "Borsellino" di via Crocillo a Quarto Flegreo, si è improvvisamente sentito male, iniziando a perdere sangue dalla bocca.

Immediatamente sono arrivati i soccorritori, che per oltre 40 minuti hanno tentato di rianimare il piccolo nel cortile della scuola. Purtroppo senza esito.

Sul posto anche i genitori, allertati dalla scuola, che hanno assistito inermi alle strazianti scene e agli ultimi istanti di vita del figlio.

Malori a scuola, quattro giovanissimi morti in un mese

Pochi giorni prima un'altra giovanissima vittima sempre in Lombardia. Catalina Gorovelli aveva 8 anni e sin dalla nascita combatteva con una patologia del sangue. La bambina, di Lonato del Garda, in provincia di Brescia, si è sentita male mentre era a scuola e purtroppo, dopo giorni in ospedale, si è spenta domenica 6 ottobre 2024.

La piccola, soffriva di una patologia del sangue sin da quando era nata.

 

La carta funebre della piccola Catalina

Malore a scuola, André muore a 6 anni

Venerdì 27 settembre 2024 André Pietro Quartararo, che avrebbe compiuto 7 anni a novembre, è deceduto a seguito di un malore accusato presso la scuola elementare di Cameri, in provincia di Novara.

André Pietro Quartararo si trovava nel cortile della sua scuola quando era stato soccorso d'urgenza in seguito a un malore.

Immediatamente le insegnanti avevano allertato i soccorsi. Sul posto erano arrivati gli operatori dell'ambulanza e, vista la gravità della situazione, in cielo si era anche alzato l'elisoccorso, che lo aveva trasportato d'urgenza all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino, dove era già seguito per alcuni problemi cardiaci.

Purtroppo però nonostante gli sforzi dei medici, non è stato possibile salvarlo.

Il 14enne morto a Fano

Una tragedia arrivata pochi giorni dopo quella di Fano, dove martedì 24 settembre 2024 Tommaso Bisciari, un quattordicenne che frequentava il primo anno del liceo Olivetti, è deceduto stroncato da un malore in corridoio.

Stroncato da un malore davanti ai compagni di scuola

Come racconta E' Tv Marche, una delle televisioni del gruppo Netweek, erano circa le 9 quando l'alunno ha chiesto di andare in bagno. Mentre rientrava in classe, però, è stato colto da un malore, ed è caduto a terra.

Subito sono stati chiamati i soccorsi, mentre i professori dell’istituto si sono precipitati attorno al giovane per prestare i primi aiuti. Con l'aiuto di un defibrillatore sono state svolte le prime manovre, nell'attesa dell'arrivo del personale sanitari.

I disperati tentativi di salvarlo

Il ragazzo è stato poi spostato nel cortile, dove gli operatori dell'ambulanza hanno a lungo provato a salvarlo, purtroppo senza esito. Nel frattempo sono arrivati anche i genitori, che hanno assistito con il cuore in gola a quei momenti strazianti.

Secondo quanto ricostruito il ragazzo soffriva di patologie cardiache congenite scoperte tre anni fa ed era costantemente seguito sotto questo aspetto.

La preside dell’Istituto si è recata nelle classi a spiegare l’accaduto ai ragazzi, visibilmente sotto choc. Molti genitori hanno deciso di andare a riprendere i figli a scuola, per riportarli a casa.

Le polemiche No vax e la risposta dei parenti

Sui social, come spesso accade, si  sono scatenati i No vax, che hanno iniziato a commentare la notizia ipotizzando una correlazione tra il decesso del ragazzo e i vaccini. La risposta è arrivata da un parente, che ha ricordato come Tommaso "sia nato così" e chiedendo "la decenza di tacere".

Il quattordicenne era in attesa del trapianto.

 

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