Da Prima Cremona

Cede il tetto e precipita per 5 metri, muore 51enne. Allevatore ucciso con una testata da un vitello

Tragedia a Trescore Cremasco, la vittima è Carmelo Longhitano. A Giugliano (Napoli), disgrazia nella fattoria didattica

Cede il tetto e precipita per 5 metri, muore 51enne. Allevatore ucciso con una testata da un vitello
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Ancora vittime sul lavoro. Due incidenti sul lavoro mortali si sono verificati mercoledì 8 gennaio 2025, uno a Cremona, in Lombardia e l'altro a Giugliano, in Campania.

Cede il tetto e precipita, muore 51enne

Attorno alle 14.30 a Trescore Cremasco, in provincia di Cremona, sono stati allertati i soccorsi alla carrozzeria Villa Nichetti e Pertusi di viale Risorgimento 19.

Come riporta Prima Cremona, secondo quanto ricostruito, un uomo di 51 anni si trovava sul tetto di un capanno che, per cause ancora da chiarire, ha ceduto sotto il suo peso facendolo precipitare da un'altezza di circa cinque metri.

Un volo che purtroppo è stato fatale al cinquantenne, deceduto sul posto.

Chi è la vittima

La vittima è Carmelo Longhitano, titolare dell’azienda Edil Cm di Roccafranca, in provincia di Brescia specializzata in interventi edilizi di ristrutturazione.

 

Carmelo Longhitano

La notizia si è diffusa rapidamente a Roccafranca, dove il 51enne, padre di due figli, vive con la famiglia, la moglie Tiziana e il secondogenito. Un fulmine a ciel sereno per la comunità, per cui spesso e volentieri Longhitano si metteva a disposizione: appassionato di scooter, non mancava mai di presenziare in occasione della Sagra del Quarantì e di altre manifestazioni che ogni anno animano il territorio.

"E' una notizia che ci lascia senza parole", ha commentato il sindaco Marco Franzelli, che assieme all'Amministrazione in queste ore si sta stringendo alla famiglia della vittima. "Sono tutte persone cordiali e corrette, lui in particolare lo ricordo come una persona precisa e meticolosa, da sempre attiva nel mondo dell'edilizia. Questa è una vera tragedia"

Allevatore muore incornato da un vitello

A Giugliano, in provincia di Napoli, ha invece preso la vita sempre mercoledì 8 gennaio 2025 un allevatore di 62 anni, Gino Creuso, preso a testate da un vitello.

La disgrazia si è verificata nella fattoria didattica Farm 9.1, nota in zona perché location di feste ed eventi privati ma anche di visite delle scolaresche.

Secondo quanto è stato ricostruito sinora, l'allevatore si trovava da solo quando è stato colpito dall'animale. Il corpo è stato trovato da alcuni familiari che hanno immediatamente chiamato i soccorsi, giunti sul posto in pochi minuti.

Nonostante i disperati tentativi di salvargli la vita, però, il 62enne è deceduto a causa della violenta testata che il vitello gli ha dato sul petto. Da ricostruire nei dettagli cosa sia accaduto.

Un "giallo" in Toscana

Capannole di LuccaToscana, invece, Artan Kaja, 52 anni di origini albanesi, addetto alla movimentazione merci alla Smurfit Kappa di Lunataè stato trovato senza vita dalla moglie che lavora nella stessa ditta come addetta alle pulizie, vittima di una caduta.

Ma a causare la caduta forse non è stata un'azione lavorativa sbagliata, ma più probabilmente un infarto. Saranno gli esami autoptici ad accertarlo.

Schiacciato da un macchinario a Verona

Un altro grave incidente si è poi verificato, nel pomeriggio, a Cason del Chievo, Verona. Intorno alle 16 un operaio è stato schiacciato da un macchinario.

Secondo le prime informazioni, le sue condizioni sarebbero apparse fin da subito molto gravi. Sul posto sono accorsi i sanitari del Suem 118 con un'ambulanza e un'auto medica che hanno trasferito con urgenza il malcapitato all'ospedale di Borgo Trento.

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