Momenti di terrore

Spara e uccide cane senza museruola che stava per aggredire la figlia

L'Ufficiale della Guardia Costiera si è autodenunciato.

Spara e uccide cane senza museruola che stava per aggredire la figlia
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Un cane, esemplare di Amstaff, è morto in seguito ai colpi di arma da fuoco che un ufficiale della Guardia costiera gli ha scaricato addosso per difendere, secondo la sua versione, la figlia che sarebbe stata aggredita dall'animale. Ma il racconto dei padroni del cane non coincide, come spiega Prima Venezia.

Spara e uccide un cane: "Stava aggredendo mia figlia"

Ha estratto la pistola, ha mirato e ha fatto fuoco contro il cane. Le ferite riportate, poi, erano talmente gravi che per l'animale, un Amstaff di circa un anno, non c'è stato nulla da fare. E' stato soppresso.

Succede a Venezia: l'uomo, un ufficiale della Guardia costiera fuori servizio si è autodenunciato presentandosi spontaneamente dai Carabinieri per raccontare quanto accaduto la scorsa settimana. Al momento la vicenda è al vaglio dei militari dell'Arma perché le due versioni, quella dell'ufficiale della Guardia costiera che ha sparato e quella dei proprietari del cane, non collimano affatto.

Da un lato, infatti ci sarebbero diverse segnalazioni a carico dei proprietari del cane, che il giorno prima dell'aggressione alla figlia del militare, avrebbe attaccato anche la madre dell'uomo. Il giorno dopo, poi, l'ufficiale si stava recando nel garage con la figlia e il cane, senza guinzaglio e sprovvisto di museruola, sarebbe corso verso la bimba. A quel punto l'uomo avrebbe estratto la pistola e premuto il grilletto. I colpi l'hanno centrato alle zampe.

La versione dei proprietari del cane

I proprietari, però, non avrebbero confermato questa versione. Anzi si sarebbero difesi affermando che i colpi sarebbero stati sparati nella loro proprietà. E avrebbero anche sollevato dubbi circa la posizione del cane nel momento in cui il militare avrebbe fatto fuoco: incompatibili, a dire loro, con una posizione di attacco. Al momento non risultano indagati o denunciati ma i Carabinieri sono all'opera per chiarire la vicenda.

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