Ottavia Piana: i video del salvataggio della speleologa. Al medico che l'aveva già soccorsa: "Sono stata proprio sfigata"
Alle 3.10 di oggi (18 dicembre), la 32enne è tornata in superficie. Le operazioni si sono concluse con 24 ore di anticipo rispetto alle attese. La donna è stata ricoverata al Papa Giovanni
L'incubo per Ottavia è finito: in anticipo. Circa 24 ore prima del previsto la speleologa 32enne intrappolata da sabato 14 dicembre 2024 nelle grotte bergamasche è stata condotta fuori dai cunicoli.
È stato un intervento complesso, delicato, lunghissimo, conclusosi alle 3.10 di oggi (mercoledì 18 dicembre 2024): Ottavia Piana, che si trovava bloccata nell'Abisso Bueno Fonteno in seguito a una caduta di circa cinque metri che le ha provocato diverse fratture, è finalmente in salvo.
Nel luglio dell'anno scorso, la donna fu vittima di un incidente simile nello stesso posto. In quel caso, però, riportò ferite più lievi e ci vollero "solo" due giorni per riportarla in superficie.
Ai soccorritori, durante quelle lunghe ore intrappolata nelle viscere della terra, aveva detto: "Mai più in una grotta".
La speleologa Ottavia Piana è salva
A dispetto di quanto era stato detto negli ultimi giorni e nelle ultime ore, le operazioni di salvataggio si sono concluse con un anticipo di circa 24 ore sulla tabella di marcia prevista. Questo perché l'ultimo tratto di grotta è stato fortunatamente percorso molto più velocemente rispetto a un anno fa - quando ci vollero 12 ore solo per lui - grazie alle operazioni di decostruzione degli spazi avvenuti in precedenza e perché si sono evitate continue e lunghe pause per fare riposare Piana (ovviamente con il parere positivo dei medici).
Come riporta Prima Bergamo, intorno alle due di notte che si è capito che la conclusione della vicenda era ormai vicina. Al campo base allestito dai soccorritori (si parla di ben 159 membri del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico di tredici regioni) è salita l'adrenalina e l'entusiasmo e, alle 3, in cielo si è visto l'elisoccorso chiamato da Sondrio e che ha poi accolto Piana una volta tornata in superficie. Sul posto anche i familiari della 32enne.
Il trasporto in ospedale ed il sollievo
Una volta tornati in superficie i soccorritori hanno spiegato di come sia stata Piana a incoraggiarli negli ultimi metri della risalita, nonostante le sue energie fossero al lumicino a causa dei traumi riportati a vertebre e costole e alle fratture a ossa facciali e a un ginocchio. Alle 4, Piana è arrivata - in elicottero - all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è ricoverata. Fra i soccorritori è scattata la festa.
"Sono stata proprio sfigata"
La giovane ha sempre cercato di mantenere alto il morale in quelle 80 ore complicatissime. Come racconta Leonardo Sattin, in giovane anestesista del Soccorso alpino che già un anno fa l'aveva salvata. Nel 2023 la 32enne aveva avuto il primo incidente, tra le rocce sotterranee del monte Torrezzo.
"Dottore, noi ci conosciamo. Sono stata proprio sfigata" ha detto Ottavia al medico quando lo ha trovato di nuovo al suo fianco.