Coppia trovata morta nel garage di casa, ipotesi omicidio-suicidio
Emanuele Tuninetti, 69 anni, e Antonella Tarabra, 61, sono stati ritrovati dal fratello della donna, insospettito dal fatto che nessuno rispondesse al telefono
C'è l'ombra della tragedia della disperazione dietro al ritrovamento dei corpi, senza vita, di Emanuele Tuninetti, 69 anni, e Antonella Tarabra, 61. Sono stati trovati morti nella serata del 16 dicembre 2024, verso le ore 20, in un appartamento di una villetta in strada Chisola 6, a Moncalieri, nella prima cintura sud di Torino.
Secondo le prime informazioni l'uomo è stato ritrovato impiccato, mentre il corpo della donna presenta ferite da arma da taglio.
Al momento si è orientati a ipotizzare si sia trattato di un omicidio-suicidio. L'anziano avrebbe prima ucciso la moglie, successivamente si sarebbe tolto la vita.
L'intervento dei carabinieri
L’ultimo contatto con i due è stato all’ora di pranzo del giorno del fatto. Nel pomeriggio, però, il fratello della donna non li aveva più sentiti al telefono e si era allarmato: arrivato a casa loro intorno alle 19, li ha trovati ormai senza vita nel garage. Non è stato trovato nessun biglietto o messaggio che spieghi il gesto
Come riporta Prima Torino, sul posto il personale 118 e i carabinieri che stanno indagando su quello che sembrerebbe (ovviamente è solo un'ipotesi) un omicidio-suicidio.
Una vita insieme
Erano, apparentemente, una coppia serena Emanuele e Antonella, produttori di verdure nei campi davanti a casa, da vendere prima ai mercati generali e poi con un banco sui mercati di Torino. Non avevano figli.
Lui era nato e cresciuto in quella villetta che affaccia sulla campagna attorno a Moncalieri. Anni fa lui frequentava la bocciofila del paese e nessuno era a conoscenza di eventuali malattie o problematiche della coppia. Stando alle testimonianze dei vicini, non si era mai sentito provenire dalla loro casa un urlo o il segno di liti scomposte.
Invece, dietro l'apparente quiete di quella villetta di mattoni, c'erano crepe e spettri, che hanno condotto all'epilogo più tragico.
Il precedente recente
Quanto accaduto riporta alla memoria i recenti fatti di Castellamonte nel Canavese, dove un uomo ha ucciso la moglie malata e poi si è tolto la vita.
In quel caso, però, in movente è parso palese sin da subito: il 71enne ha sparato alla compagna, di un anno più giovane, affetta da Alzheimer, per poi rivolgere l'arma contro di sé.
Un dramma, quello delle coppie stritolate da patologie croniche irreversibili, che arriva, in casi estremi, a sfociare in scenari di depressione e atti irreversibili.