Vicenda drammatica

Pagato 7 euro al giorno e abbandonato in strada dopo essere stato schiacciato da un muletto

A Panarea un incidente sul lavoro ha permesso di scoprire una vicenda di sfruttamento

Pagato 7 euro al giorno e abbandonato in strada dopo essere stato schiacciato da un muletto
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Sette euro al giorno per lavorare una decina di ore nei campi, sette giorni su sette. E quando ha avuto un incidente, rimanendo schiacciato da un muletto è stato abbandonato in mezzo alla strada. Una drammatica storia di caporalato viene da Panarea, in provincia di Messina, dove per il titolare di un'impresa edile sono scattati il divieto di dimora e il sequestro preventivo di tre container in cui alloggiavano i lavoratori e di due mezzi utilizzati durante l’attività lavorativa.

Schiacciato da un muletto e abbandonato in strada

L'incidente era avvenuto circa un anno fa, il 21 dicembre 2023. Il lavoratore, un giovane nordafricano, era rimasto schiacciato da un muletto mentre lavorava. Anziché soccorrerlo, chiamare un'ambulanza o portarlo in ospedale, è stato caricato in auto e portato in un luogo lontano dall'incidente sul lavoro e scaricato senza pietà in strada.

Per sua fortuna, un passante lo aveva notato e aveva allertato i soccorsi. Il manovale era stato poi accompagnato in ospedale dove erano state riscontrare una frattura del perone e una lesione al legamento di un ginocchio.

Sfruttati per 7 euro al giorno

La vicenda aveva poi scoperchiato il vaso di Pandora. Le indagini seguenti avevano permesso di appurare che il titolare dell'impresa sfruttava sette lavoratori nordafricani facendoli lavorare tra le 10 e le 12 ore al giorno, costringendoli poi a trascorrere il resto della giornata in alcuni container attrezzati alla ben e meglio con una cucina fatiscente e un solo bagno, in condizioni igieniche inaccettabili.

Ma non solo: è emerso che i lavoratori avrebbero percepito una retribuzione tra i 5,70 e i 7 euro per almeno 10 ore di lavoro al giorno, sette giorni su sette.

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