Incredibile, ma vero: prima disegnano le strisce, poi asfaltano le strade
Disegnati gli stalli per parcheggiare le macchine, pochi giorni dopo è stata asfaltata la strada
E' il classico articolo che dovrebbe finire dritto dritto nella rubrica dell'incredibile, ma vero.
E prendendo spunto da Checco Zalone verrebbe da dire:
"Ma questi sono del mestiere?"
Perché quanto successo a Vaprio d'Adda è davvero incredibile e sicuramente (almeno lo speriamo) avrà portato a qualche bella lavata di capo ai responsabili di un fatto che se non fosse vero (e abbastanza serio per le tasche dei contribuenti) farebbe decisamente ridere.
Si, perché nel piccolo Comune (poco meno di 10mila abitanti, a guida centrosinistra) della città metropolitana di Milano sono riusciti nell'impresa di disegnare prima la segnaletica orizzontale e poi asfaltare le strade.
Segnaletica orizzontale e asfalto strade, che confusione!
Ecco allora che come raccontato da Prima La Martesana quanto accaduto nelle vie del paese è veramente il colmo.
Nella fattispecie, per precisione di cronaca, in via Monte Grappa dove i lavori di sistemazione del manto stradale sono stai eseguiti una decina di giorni dopo quelli della segnaletica orizzontale.
Idee decisamente poco chiare dunque perché a fine novembre si è provveduto a rifare la segnaletica orizzontale relativa agli stalli di sosta posti lungo la strada, mentre lunedì 9 dicembre sono iniziati i lavori di manutenzione della strada.
Una lavorazione programmata che ha previsto la rimozione del primo strato di catrame e, con questo, anche la segnaletica stradale che era stata fatta eseguire solo dieci giorni prima.
Gli attacchi dell'opposizione
L’episodio non è sfuggito ad alcuni residenti della zona e soprattutto al consigliere di minoranza Paolo Margutti:
"Questo Comune prima spende delle risorse municipali per rifare le righe degli stalli in via Monte Grappa e, la settimana successiva, spende altro denaro pubblico per rimuoverle attraverso l’asportazione del catrame. Credo che sia un evidente esempio di disorganizzazione all’interno di chi ci amministra".