Isee 2025: quando rinnovarlo e quali documenti servono per non perdere i bonus (e l'assegno unico)
Il modello scade il 31 dicembre 2024, ma per l'assegno unico c'è tempo qualche settimana in più
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Anno nuovo... Isee nuovo. Con la fine del 2024 vanno in scadenza anche le Dsu presentate dagli italiani nel corso degli ultimi dodici mesi, fondamentali per accedere a bonus e agevolazioni, tra cui il bonus bollette e anche l'assegno unico, sostentamento importantissimo - in alcuni casi fondamentale - per milioni di famiglie italiane.
Quando bisogna rinnovare l'Isee nel 2025
La scadenza dell'Isee è fissata al 31 dicembre di ogni anno. Dunque, con l'anno nuovo servirà una nuova dichiarazione. Se usufruite di alcuni bonus (il più importante sicuramente quello per le bollette, particolarmente utile soprattutto in inverno, quando i riscaldamenti sono accesi), allora dovete fare in fretta, perché rischiate di perderli.
Se invece utilizzate l'Isee solo per l'assegno unico, avete qualche settimana in più. Il contributo va infatti da marzo a marzo, e dunque per mantenere l'entità dell'assegno dovrete presentare la dichiarazione entro la fine di febbraio 2025.
Quali documenti servono per presentare la Dsu
La Dsu da presentare riguarda i dati economici riferiti al 2023.
- Codice fiscale e documento d'identità del dichiarante
- Codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare (eventualmente del coniuge non residente, del figlio a carico non convivente se non coniugato e senza figli)
- Contratto di affitto registrato in caso di residenza in locazione al momento della sottoscrizione della Dsu.
Per tutti i componenti del nucleo familiare servono:
- Modello 730 e/o Modello Redditi 2024 e per i dipendenti/pensionati Modelli CU 2024, riferiti ai redditi del 2023
- Certificazioni relative a redditi esenti da imposta o assoggettati a imposta sostitutiva o ritenuta a titolo di imposta
- Altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all'estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche, somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari etc...
- Dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli
- Sentenza di separazione o divorzio con l’indicazione dell’eventuale assegno di mantenimento per i figli
- Per i residenti in Trentino è obbligatorio dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite (Assegno Regionale, Redditi di Garanzia, Assegno per le famiglie numerose, indennità reddituali collegate all'ICEF).
Per quanto riguarda il patrimonio mobiliare e immobiliare al 31 dicembre 2023:
- Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare: depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato superiori ai 50.000 euro, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare, anche detenuto all'estero.
- Tipologia (esempio: conto, conto deposito, deposito vincolato, etc.) e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell'istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali.
- Saldo e giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali (estratti conto trimestrali e/o mensili)
- Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti
- Certificati catastali, atti notarili di compraventidta, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all'estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell'immobili detenuti all'estero.
- Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali)
- Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l'acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà
- Certificazione inerente altra attività finanziaria posseduta al 31/12 /2023
- Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.