Concorso docenti 2025: requisiti, posti disponibili, prove, costi. Come presentare la domanda
Per scuole secondarie, primarie e infanzia. Il 25% del totale dei posti disponibili sarà dedicato al sostegno
Il nuovo concorso "PNRR 2" per il reclutamento dei docenti è ufficialmente partito. Da mercoledì 11 dicembre 2024 fino alle 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024, sarà possibile presentare la propria candidatura per partecipare a questa vasta selezione.
Si tratta di una delle iniziative strategiche promosse dal Ministero dell'Istruzione e del Merito per potenziare il sistema scolastico italiano.
Ecco dunque tutti i dettagli per orientarsi nella presentazione della domanda concorso docenti PNRR 2025 e assicurarsi di rispettare i requisiti richiesti.
Reclutamento docenti: al via nuovo concorso "PNRR 2"
Secondo il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il concorso rappresenta un passo cruciale per l'assunzione di 70.000 docenti entro il 2026, nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
“L’obiettivo è garantire agli studenti un’istruzione di qualità e al passo con le sfide del nostro tempo, sostenendo e valorizzando i talenti di ciascuno”, ha dichiarato Valditara.
Con 19.032 posti disponibili, di cui il 25% riservato al sostegno, l'iniziativa punta a costruire una scuola inclusiva e motore di crescita sociale.
I posti disponibili
Il concorso prevede un totale di circa 19.000 posti distribuiti come segue:
- Suola primaria e dell'infanzia: 8.355 posti.
- Scuola secondaria di I e II grado: 10.677 posti.
- Posti di sostegno: 4.840 posti (pari al 25% del totale).
Requisiti di partecipazione
Scuola primaria e dell'infanzia: per partecipare, i candidati devono possedere l'abilitazione all'insegnamento specifica per queste classi.
Scuola secondaria: sono ammessi al concorso i candidati con abilitazione all'insegnamento. Coloro che, pur non abilitati, possiedono il titolo di studio previsto e hanno svolto almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque. I candidati che hanno conseguito i 24 CFU/CFA richiesti dall’ordinamento. Coloro che stanno completando i percorsi abilitanti attivati nell'anno accademico 2023/2024 possono partecipare con riserva.
Posti di sostegno: per concorrere ai posti di sostegno è indispensabile la specializzazione nella didattica per il sostegno.
Le prove del concorso
Le procedure concorsuali, organizzate su base regionale, si articolano in tre fasi:
Prova scritta. Modalità: computer-based. Contenuti: 50 quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti. I quesiti riguardano le competenze pedagogiche, psicopedagogiche, didattico-metodologiche, digitali e la conoscenza della lingua inglese. Requisiti: accessibile ai candidati in possesso dei titoli richiesti.
Prova orale. Scopo: valutare le competenze disciplinari, didattiche e la capacità di progettazione didattica. Accesso: riservato ai candidati che ottengono almeno 70/100 nella prova scritta, entro il limite massimo del triplo dei posti a bando per ciascuna regione e classe di concorso.
Valutazione dei titoli. Accesso: riservata ai candidati che raggiungono almeno 70/100 nella prova orale.
Graduatoria: i vincitori saranno selezionati nel limite massimo dei posti disponibili per regione e classe di concorso.
Le procedure si concluderanno entro l’estate 2025, con le assunzioni previste a partire dal 1° settembre 2025.
Come presentare la domanda
La candidatura deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso il Portale Unico:
Per la scuola secondaria: www.inpa.gov.it
Per infanzia e primaria: www.inpa.gov.it
Per accedere al servizio, è necessario disporre delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, bisogna essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Contributi e regole
Per partecipare al concorso, ogni candidato deve versare un contributo di segreteria pari a 10 euro per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto indicata nella domanda. Il pagamento va effettuato attraverso il sistema “Pago In Rete”, disponibile al link pagoinrete.pubblica.istruzione.it.
Il bollettino, precompilato con la causale e l’importo in base alla classe di concorso selezionata, può essere generato direttamente all’interno della piattaforma online. Il candidato dovrà verificare la correttezza dei dati e allegare la ricevuta di pagamento alla domanda come prova dell’avvenuto versamento, pena l’esclusione dalla procedura.
Ogni partecipante potrà presentare domanda per una sola regione e per una singola classe di concorso, con distinzione tra la scuola secondaria di primo grado, secondo grado e le specifiche procedure per il sostegno.