Da Prima Cremona

Fotografa i ladri in fuga da casa sua, picchiato con un piede di porco

Il cellulare (rubato dai malviventi) è stato poi recuperato e le immagini potrebbero essere molto utili nelle indagini

Fotografa i ladri in fuga da casa sua, picchiato con un piede di porco
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Ha visto i ladri fuggire da casa sua e ha avuto la prontezza di fotografarli, per cercare di identificarli. Per tutta risposta è stato picchiato con un piede di porco ed è finito in ospedale. Un'assurda aggressione è avvenuta a Gussola, in provincia di Cremona nella mattinata di domenica 1 dicembre 2024.

Fotografa i ladri e viene picchiato

Una domenica mattina che doveva essere tranquilla si è trasformata in una disavventura per un 52enne di Gussola, aggredito da un gruppo di ladri che aveva appena sorpreso a rubare nella sua abitazione.

L’episodio, come racconta Prima Cremona, si è verificato in via Fiume a Gussola, intorno alle 10.45, quando l’uomo, mentre passeggiava con il suo cane, ha notato un’auto sospetta parcheggiata davanti a casa sua. Insospettito, si è avvicinato proprio nel momento in cui due individui stavano scavalcando il cancello del suo giardino, evidentemente reduci da un furto.

Il 52enne ha avuto la prontezza di scattare alcune foto con il cellulare per documentare l’accaduto. Un gesto che, però, ha provocato una violenta reazione da parte dei ladri. Armati di un piede di porco, i malviventi lo hanno aggredito, colpendolo ripetutamente, anche alla testa, aiutati anche da altri due complici che li attendevano in macchina.

Lui in ospedale, i ladri in fuga

Nonostante il pestaggio subito, l’uomo ha reagito con determinazione, riuscendo a colpire uno degli aggressori con una scarpa. I ladri però sono riusciti a fuggire, portandosi dietro anche il cellulare della vittima, che è stato poi ritrovato in un fossato lungo una strada provinciale grazie al sistema di localizzazione satellitare. Il cinquantenne è stato invece trasportato in ospedale in codice verde, fortunatamente riportando solo ferite lievi.

Il ritrovamento del cellulare ha permesso di recuperare le preziose immagini scattate prima dell’aggressione, che potrebbero risultare decisive per le indagini e il rintraccio dei responsabili.

Commenti
Carmen Pugliese

Io vorrei pene più severe per tutti , come ci sono nei paesi arabi.Allora si che tutto andrebbe per il meglio.

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