l'analisi

Mutui casa in Italia, che cosa scelgono le famiglie?

L’acquisto della prima abitazione è la motivazione principale per la quale si sottoscrive un finanziamento

Mutui casa in Italia, che cosa scelgono le famiglie?
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Mutui casa in Italia, che cosa scelgono le famiglie? L’acquisto della prima casa è la motivazione principale per la quale si sottoscrive un mutuo e rappresenta il 93,1% del totale delle richieste. Chi opta per la sostituzione o la surroga rappresenta il 3,1%. Le operazioni di consolidamento dei debiti, (con il quale si estinguono i debiti accumulati nel breve periodo, sostituendoli con una nuova forma di finanziamento con una diversa rata o una differente tempistica di rimborso) costituiscono lo 0,3%. Chi invece fa ricorso al finanziamento per ottenere maggiore liquidità, per motivazioni diverse da quelle dell’acquisto dell’abitazione a fronte di garanzie patrimoniali, rappresenta lo 0,8% del totale. E’ pari allo 0,7% la percentuale di coloro che accendono un mutuo per costruire o ristrutturare la propria abitazione. Interessante analizzare anche quanti scelgono un finanziamento per l’acquisto della seconda casa e che costituiscono il 2,1%.

Mutui casa in Italia, cosa scelgono le famiglie?

A fornire queste indicazioni è Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato diversi indici quali scopo finanziamento, tipologia tasso, durata e importo medio dei mutui ipotecari sottoscritti attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas nella prima parte del 2024 confrontandoli con il pari periodo del 2023. Rispetto al periodo precedente rileviamo una crescita per acquisto della seconda casa del +0,6% e un calo per l’acquisto della prima casa del -0,6%. Pressoché invariate le altre finalità. Le dinamiche degli indici di riferimento evidenziano tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati. In questo periodo il 94,7% dei mutuatari ha optato per un prodotto a tasso fisso. La seconda scelta è stata quella per il prodotto a tasso misto con il 3,3% delle preferenze.

Durata e importo

A livello nazionale la durata media del mutuo è di 26,6 anni, mentre nel semestre precedente era pari a 26,7 anni. Segmentando per fasce di durata, emerge che il 62,4% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni. Il 19,0% si colloca nella fascia 21-25 anni; il 11,5% si colloca nella fascia 16-20 anni; il 7,0% si colloca nella fascia 10-15 anni. I prestiti ipotecari di durata inferiore a 10 anni rappresentano solamente lo 0,1% del totale, a causa dei costi elevati della rata mensile. Nel I semestre  del 2024 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 114.900 euro, mentre nel semestre precedente ammontava a 114.500 euro. Suddividendo il campione per fasce di erogato, si nota come la ripartizione sia più sbilanciata verso importi di medio-bassa entità.

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