Ticket sanitari: quanto si pagherà per visite ed esami da gennaio 2025
Dal nuovo anno dovrebbe entrare in vigore l'accordo Stato-Regioni per l'unificazione delle tariffe
Dal 2025 potrebbe cambiare tutto per quanto riguarda i ticket sanitari per visite ed esami, e se da un lato c'è chi ci guadagna, dall'altro inevitabilmente ci sarà chi dovrà pagare di più. Stato e Regioni hanno infatti trovato un'intesa dopo oltre un anno e mezzo sull'attivazione di un unico tariffario a livello nazionale.
In sostanza questo significa che ci sarà lo stesso ticket in ogni regione.
Costo ticket sanitari: cosa cambia nel 2025
In attesa che il nuovo tariffario nazionale diventi norma effettiva dello Stato, Altroconsumo ha analizzato come i nuovi importi in vigore dal 2025 possono cambiare i ticket per alcuni esami e visite molto comuni, confrontandoli con i tariffari regionali oggi in vigore.
Prestazione | Media tariffe regionali (fino al 31/12/2024) |
Nuova tariffa nazionale (dal 1/1/2025) |
Variazione media |
---|---|---|---|
Prima visita specialistica | 24,12 € | 25 € | +3,6% |
Visita di controllo | 15,78 € | 17,90 € | +13,5% |
Elettrocardiogramma | 12,60 € | 11,60 € | -3,8% |
Radiografia del torace | 17,61 € | 15,45 € | -12,3% |
Ecografia addome inferiore | 38,35 € | 37,80 € | -1,4% |
Prima visita specialistica
La tariffa per la prima visita specialistica oggi varia da 20,5 euro del Veneto fino ai 50 della Valle d’Aosta (in cui però il cittadino paga solo il ticket massimo, pari a 36,15 euro). A parte gli estremi, nella maggior parte delle regioni italiane le prime visite hanno queste due tariffe:
- 20,66 eurpo in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Sardegna
- 22 euro in Campania, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Umbria
- 22,5 euro in Lombardia
- 23 euro in Emilia Romagna
- 29 euro in Friuli Venezia Giulia
- 36,15 euro in Trentino Alto Adige.
Con le nuove tariffe dal 2025 il ticket per la prima visita ammonterà a 25 euro, un aumento di tre-quattro euro per molte Regioni. Solo i cittadini del Friuli e del Trentino vedranno invece un risparmio significativo.
Bisogna però considerare che il nuovo nomenclatore delle prestazioni ha introdotto delle distinzioni di tariffa per alcune visite specialistiche: ad esempio, la prima visita cardiologica avrà un ticket pari a 34 euro (perché includerà sempre l’elettrocardiogramma) mentre la prima visita otorinolaringoiatrica (che può prevedere esami strumentali) costerà 26,20 euro.
Visita di controllo
Oggi, il ticket per la visita di controllo (per tutte le specialità) varia da 12,91 euro (in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria e Sardegna) a 25 euro (in Trentino Alto Adige). Buona parte delle Regioni nel corso degli scorsi mesi ha aggiustato al rialzo la tariffa, alzando l’importo da 12,91 a 16,2 euro.
Dal prossimo anno l’importo del ticket sarà pari a 17,90, aumentando quasi per tutti. Rimane invece uguale in Lombardia ed Emilia Romagna.
I più penalizzati saranno dunque i residenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria e Sardegna, dove l'aumento sarà di 5 euro.
Elettrocardiogramma
Per quanto riguarda l’elettrocardiogramma nella maggior parte d'Italia il ticket ammonta a 11,62 euro, cifra stabilita per tutti anche dal 2025. Sorridono i residenti di Toscana e Friuli, dove oggi la stessa prestazione costa rispettivamente 13 e 15 euro.
Radiografia al torace
Anche per la radiografia al torace ci sono buone notizie. Le tariffe si allineeranno a quella più bassa, pari a 15,45 euro nella maggioranza delle regioni. Ottimo per chi abita in Emilia Romagna, Sardegna e Trentino (dove supera i 18 euro), Veneto e Friuli (25) e Toscana (26).
Ecografia all’addome inferiore
Qui la situazione è molto variegata: si va da 32 euro (in sei regioni) ai 67 del Veneto (dove però i cittadini pagano solo il ticket massimo per ricetta, pari a 36,15 euro). Il valore più frequente tra le regioni è quello di 37,8 euro, che rappresenterà la cifra da pagare nel 2025. Nelle regioni in cui il ticket massimo è di 36,15 euro, dunque, si pagherà questa cifra, mentre per quelle che hanno una soglia più alta la visita sarà da pagare interamente.
Analisi di laboratorio
Altroconsumo nella sua indagine considera infine una batteria di analisi di laboratorio includendo esami molto comuni, come la misurazione di colesterolo e trigliceridi nel sangue, la glicemia, l’emocromo, la VES e l’analisi delle urine, per un totale di 8 prestazioni (compreso il prelievo) che possono essere prescritte tutte nella stessa ricetta.
Prestazione | Media tariffe regionali (fino al 31/12/2024) |
Nuova tariffa nazionale (dal 1/1/2025) |
Variazione media |
---|---|---|---|
Prelievo di sangue venoso | 3,31 € | 3,80 € | +0,49% |
Colesterolo HDL | 1,88 € | 1,80 € | -0,08% |
Colesterolo totale | 1,36 € | 1,20 € | -1,16% |
Glucosio [S/P/U/dU/La] | 1,31 € | 1 € | -0,31% |
Trigliceridi | 1,60 € | 1,10 € | -0,5% |
Emocromo | 3,32 € | 3,15 € | -0,17% |
VES | 1,68 € | 1,80 € | +0,12% |
Esame urine completo | 2,65 € | 2,55 € | -0,1% |
TOTALE RICETTA | 17,12 € | 16,40 € | -0,72% |
In totale, ci saranno da sborsare un paio di euro in più per chi abita in Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Umbria. Avranno invece un risparmio di qualche euro le regioni più care: Calabria (45), Sardegna (45,15) Campania e Lazio (46,16), Marche (46,20).
Quando entrano in vigore le nuove tariffe dei ticket
L’intesa tra Stato e Regioni ha fissato al 30 dicembre 2024 l’entrata in vigore delle nuove tariffe su tutto il territorio nazionale: ciò significa che dal 2025 l’Italia avrà dei Lea “nazionali”. Ma non è detto che le cose non cambino da qui a un mese.
Le Regioni hanno già ottenuto che sulle prestazioni prescritte entro la fine dell’anno possano applicare le vecchie tariffe per i successivi 12 mesi, prorogabili di altri 6. Una motivazione burocratica, ma che dà anche ragione in qualche modo agli operatori privati convenzionati con il Ssn che hanno criticato le nuove tariffe, giudicandole non in grado di coprire i costi. Dunque, non è da escludere che il tariffario possa essere ulteriormente rimaneggiato da qui a fine anno.