Giallo in Valsassina: fermato il figlio per l'omicidio della 73enne Margherita Colombo
Il quadro generale fornito dal colonnello dei Carabinieri di Lecco e dal procuratore capo, il provvedimento è stato notificato al 48enne in ospedale
È passata quasi una settimana da quando Margherita Colombo, 73 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento di Cassina Valsassina, nel Lecchese. Accanto a lei, privo di conoscenza, il figlio 48enne Corrado Paroli. Dopo giorni di indagini, è stato ufficialmente fermato con l'accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. A fornire il quadro generale sono stati il colonnello dei Carabinieri di Lecco Nicola Melidonis e il procuratore Capo Ezio Domenico Basso nella giornata di ieri, venerdì 22 novembre 2024.
73enne uccisa nel Lecchese, figlio fermato per l'omicidio
Si è trattato di un omicidio seguito da un tentato suicidio, è questa l'ipotesi più probabile. E proprio per l'omicidio è stato ufficialmente fermato il figlio 48enne. La segnalazione che ha portato alla scoperta della tragedia è arrivata dalla ex moglie di Paroli, Verdiana Galli. La donna ha trovato nella cassetta della posta tre lettere lasciate dall'ex marito: due brevi, indirizzate ai loro figli, e una più lunga per lei.
Parole che hanno rivelato un intento disperato di porre fine alla propria vita. Un segnale che ha spinto Galli a contattare immediatamente i Carabinieri di Introbio. I militari, entrati nell'appartamento, non hanno trovato segni di effrazione. Tutto era in ordine, nessun indizio di una presenza estranea.
Sul divano, il corpo senza vita di Margherita Colombo. Accanto al cadavere c'era una scatola di psicofarmaci vuota e, poco distante, Paroli in stato di incoscienza. Il 48enne avrebbe somministrato alla madre una dose letale di farmaci tentando poi di togliersi la vita allo stesso modo.
Emesso il decreto di fermo per il figlio
Tuttavia, gli esami tossicologici ancora in corso saranno cruciali per confermare questa teoria. Un dettaglio agghiacciante emerge dalla scena del crimine: sul letto della donna erano stati disposti abiti eleganti, come se fossero stati preparati per il suo funerale. Tutti questi elementi sono emersi durante la degenza in ospedale dove il figlio è costantemente sorvegliato.
La Procura di Lecco ha quindi emesso un decreto di fermo. Gli investigatori non avrebbero dubbi, ma l’interrogatorio formale è ancora in sospeso per le condizioni di salute dell'uomo. L’udienza di convalida del fermo è prevista per lunedì prossimo.
Le dinamiche sembrerebbero chiare, ma manca un elemento fondamentale, il movente. Perché uccidere la madre? Cosa ha spinto Corrado Paroli a compiere un gesto così estremo? Questo resta ancora un mistero che gli inquirenti stanno cercando di dipanare.