Busta con tre proiettili per il Papa intercettata alle poste di Milano, trovato il responsabile
Il nome del destinatario era scritto a penna, con una grafia poco leggibile.
Tre proiettili in una busta. Indirizzata nientemeno che al Papa. La missiva però è stata intercettata al centro postale di Peschiera Borromeo, vicino a Milano, il più grande della Lombardia, prima che arrivasse a destinazione. Dopo poche ore gli inquirenti avevano già identificato il presunto responsabile
Busta con tre proiettili per Papa Francesco
Come riporta Prima la Martesana, la lettera contenente i proiettili indirizzata a Papa Francesco è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese. Sulla vicenda indagano, coordinati dal pm di turno Alessandra Cereti, i militari del Nucleo investigativo di Milano.
Secondo le prime informazioni la busta sarebbe proveniente dalla Francia ed è stata trovata dagli addetti del centro smistamento peschierese nella notte, durante le operazioni di routine. Il responsabile del centro postale, un italiano di 57 anni, ha segnalato la presenza della busta, con affrancatura francese, priva di mittente.
Intercettata in un centro postale vicino a Milano
Il nome del destinatario era scritto a penna, con una grafia poco leggibile:
"Il Papa - Città del Vaticano, Piazza S. Pietro in Roma".
Nel plico, c'erano tre proiettili a pallini di tipo Flobert, calibro 9 millimetri.
Individuato il presunto responsabile
E' stato identificato l'uomo ritenuto responsabile di aver inviato la busta a Papa Francesco e contenente tre proiettili. Si tratterebbe di una persona già noto ai gendarmi del Vaticano che adesso, assieme ai Carabinieri milanesi, decideranno come procedere contro il presunto responsabile.
Secondo le informazioni trapelate l'uomo che ha inviato la busta avrebbe già in passato spedito delle lettere al Vaticano. Quello che preme ora gli inquirenti ora è scoprire dove si trovi l'uomo, per scongiurare possibili atti più gravi di una lettera minatoria.