Cameriere sventa un borseggio, il ladro si "vendica" prendendolo a pugni e spruzzando spray al peperoncino
L'ha pedinato fino al lavoro: prima gli ha spruzzato spray al peperoncino in faccia, poi lo ha colpito
Succede a Venezia, dove il problema dei borseggi è particolarmente sentito e lamentato da cittadini e turisti. Un cameriere ha sventato un borseggio, ma è stato aggredito, per ritorsione, dal ladro rimasto a bocca asciutta.
Sventa un borseggio, ma uno dei ladri lo insegue e lo aggredisce
I fatti si sono verificati intorno alle 11 di mercoledì 20 novembre 2024: mentre si recava al lavoro in un locale in calle dei Fabbri a Venezia, Saddik Simonetti ha notato un gruppo di borseggiatori in azione: un uomo e tre donne.
Come riporta Prima Venezia, abituato a collaborare con il gruppo "Cittadini non distratti", che vigila per sventare i furti in città, il giovane ha lanciato l’allarme avvertendo i turisti. I borseggiatori, disturbati, si sono allontanati, ma non hanno lasciato correre.
Uno di loro, l’uomo del gruppo, ha seguito Saddik fino al bar in cui lavora, in campo San Gallo, e ha messo in atto una violenta ritorsione. Prima gli ha spruzzato spray al peperoncino in faccia, poi lo ha colpito con una raffica di pugni al volto.
Il video dell'aggressione
La ritorsione
Saddik è stato portato in ospedale, dove i medici gli hanno diagnosticato ferite allo zigomo e lo hanno trattenuto in osservazione per verificare eventuali danni all’occhio causati dal trauma. I carabinieri del nucleo natanti di Venezia hanno avviato le indagini, acquisendo i video delle telecamere della zona, compreso un filmato ripreso dall’interno del bar che documenta tutta l’aggressione.
La nonnina a caccia del ladro al supermarket
Sono diversi i casi in cui privati cittadini hanno dato filo da torcere ai ladri. A Treviso, un'arzilla 82enne stava facendo la spesa al supermercato. Mentre sceglieva i prodotti da acquistare ha lasciato incautamente la borsa nel carrello. Una distrazione di pochi secondi che è stata "fatale". Un ladro "manolesta", l'ha presa al volo e si è dato alla fuga.
A quel punto però, la nonnina non si è data per vinta e ha avvisato un dipendente del supermercato, che secondo il suo racconto l'avrebbe palesemente ignorata. Allora ha deciso di fare da sé, mettendosi all'inseguimento del ladro con il suo carrello all'interno del quale c'erano due cetrioli.
In cassa, poi, la sorpresa: è stata fermata da un altro dipendente del punto vendita che le ha intimato di pagare i cetrioli prima di uscire. A nulla è valsa la sua protesta e la spiegazione dell'accaduto. A quel punto la donna se ne è andata, senza più la possibilità di recuperare la borsa e il suo contenuto.