Emilia Romagna e Umbria al voto: i quattro candidati alle Regionali al fotofinish
Il Centrodestra sogna la doppietta con un successo clamoroso nella terra "rossa", ma in Umbria il vantaggio di Tesei è al minimo
Il Centrodestra per piazzare un altro colpo, il Centrosinistra per "tenere botta".
Domani (domenica 17 novembre 2024) e lunedì si vota in Emilia Romagna e Umbria per le Regionali.
I pronostici per questa tornata elettorale sembrano orientati a un pareggio (Umbria al Centrodestra, Emilia Romagna al Centrosinistra), ma se uno dei due schieramenti dovesse ottenere un 2-0 il risultato delle urne avrebbe ben altro valore.
E se a portare a casa il successo pieno fosse il Centrodestra si aprirebbe un "caso politico" e qualcuno potrebbe arrivare addirittura a mettere in discussione il ruolo e la leadership di Elly Schlein.
Regionali Emilia Romagna, lo scenario
La corsa in Emilia Romagna vede in campo Michele De Pascale (Centrosinistra, ex sindaco di Ravenna) e Elena Ugolini (Centrodestra, docente e dirigente scolastico).
L'Amministrazione uscente che cerca la conferma è quella di Centrosinistra anche se guidata da Stefano Bonaccini che ha lasciato la presidenza dopo l'elezione al Parlamento Europeo.
A dir la verità. è d'obbligo ricordare che corrono per la poltrona di governatore anche anche Federico Serra (Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Pci) e Luca Teodori (lista Lealtà Coerenza Verità).
Tutte le info per votare
I seggi resteranno aperti domenica 17 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 18 novembre dalle 7 alle 15.
Come per tutte le ultime tornate elettorali che stanno interessando il nostro Paese c'è l'incognita affluenza.
Secondo i sondaggi, il candidato del Centrosinistra si troverebbe in vantaggio, ma non in modo così netto come si delineerebbe per una Regione a trazione tradizionalmente "rossa".
Come si vota
I cittadini che si recheranno alle urne potranno:
- votare solo per una candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo
- votare una candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste
- votare disgiuntamente per una candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o candidato presidente della Giunta regionale a essa collegato.
Competizione agguerrita, chi corre per il Consiglio
Oltre a designare il nuovo governatore, la corsa agguerrita riguarda anche chi siederà in Consiglio regionale.
Sono infatti in palio 50 seggi nell'Assemblea legislativa (547 i candidati) dell'Emilia-Romagna.
Di questi, due posti saranno destinati al presidente eletto e al candidato presidente che arriverà secondo.
È possibile esprimere una o due preferenze per i candidati consiglieri.
Se si esprimono due preferenze, devono essere di genere diverso e appartenere alla stessa lista; in caso contrario, la seconda preferenza verrà annullata.
Sono chiamati al voto circa 3,6 milioni di elettori.
In Umbria Tesei per la conferma ma...
In Umbria sempre i sondaggi danno in leggero vantaggio il governatore uscente Donatella Tesei (quota Lega, sostenuta da tutto il Centrodestra).
Ma in questo caso i numeri sembrano meno netti di quanto ci si sarebbe potuto aspettare.
La candidata del Centrosinistra Stefania Proietti insegue, ma pare tallonare da molto vicino Tesei.
Una curiosità, entrambi i candidati hanno esperienza da sindaco. La sfidante è attualmente sindaco di Assisi.
I numeri: elettori e Consiglio
Il numero di elettori in provincia di Perugia sono 523.343. In provincia di Terni, invece, sono 178.024 gli elettori.
I seggi elettorali saranno complessivamente 1.000, di cui 706 distribuiti nella provincia di Perugia e 294 nella provincia di Terni.
Per la corsa alla presidenza della Regione, sono nove i candidati in lizza.
Le liste che concorreranno per la composizione dell’Assemblea legislativa sono 23, con un totale di quasi 460 candidati aspiranti consiglieri.
In Umbria (al contrario dell'Emilia Romagna) non è previsto il voto disgiunto.
Un'altra curiosità: tra i candidati outsiders c'è Marco Rizzo, fondatore del Partito comunista.