da la nuova provincia

Porta il passeggino della figlia sulla pista d'atletica: scatta il verbale per la campionessa olimpica

Alice Sotero: "Come fa un disabile in carrozzina ad accedere alla pista se le regole sono così rigide?"

Porta il passeggino della figlia sulla pista d'atletica: scatta il verbale per la campionessa olimpica
Pubblicato:
Aggiornato:

Alice Sotero, atleta di punta del pentathlon italiano e mamma di una bimba di 2 anni, appena rientrata dalla sua terza Olimpiade a Parigi 2024, ha denunciato un "insolito verbale". Negli scorsi giorni, durante un allenamento al campo di atletica di via Gerbi, ad Asti, la sportiva ha ricevuto una segnalazione per attraversato la pista con un passeggino vuoto.

"Il passeggino rovina la pista. Fine della storia", ha commentato ironicamente l’atleta, condividendo la vicenda con i suoi follower sui social.

Atleta olimpica multata per aver portato il passeggino della figlia sulla pista d'atletica

Sotero si trovava al campo insieme alla figlia Ginevra, di due anni. Per raggiungere l’area di allenamento, ha spinto il passeggino lungo un tratto della pista, violando il regolamento comunale. Le norme vietano infatti l’accesso alla pista con mezzi come biciclette, monopattini e, appunto, passeggini. Come riporta La Nuova Provincia, a contestare l’infrazione è stato un operatore dell’Associazione Europea Operatori Polizia (A.E.O.P.), che da aprile vigila sull’impianto per conto del Comune.

“Mi hanno fatto un verbale, ma voglio vedere il regolamento”, ha dichiarato Sotero, sottolineando il paradosso della situazione: "Come fa un disabile in carrozzina ad accedere alla pista se le regole sono così rigide?".

Il verbale non costituisce una multa, bensì una segnalazione interna al Comune, come precisato da Simona Nobile, presidente di A.E.O.P. L’intento, secondo lei, è garantire sicurezza e rispetto delle norme, soprattutto in presenza di discipline potenzialmente pericolose come il lancio del peso.

La sorveglianza intensificata è stata introdotta per ridurre gli accessi non autorizzati e prevenire comportamenti scorretti, come l’uso improprio delle strutture o la presenza di animali sulla pista. Tuttavia, non tutti gli utenti del campo vedono di buon occhio questa stretta. "Non c’è mai stato bisogno di vigilanza così rigida", ha affermato un atleta anonimo, lamentando un’atmosfera sempre più tesa.

Un possibile revisione?

La vicenda potrebbe presto approdare in Consiglio comunale, con richieste di chiarimenti e possibili modifiche al regolamento.

Commenti
claude

per quanto il regolamento dica etc etc , in determinati casi ( la signora si alena come professionista ) le ruote della carrozzina di gomma non in fluiscono sul deterioramento della pista , certo magari avvisare il custode

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali