Ancora violenza in ospedale: si spoglia e brandisce una siringa contro i sanitari in Pronto soccorso
A Mantova, invece, un paziente si è scagliato contro l'autista di un'ambulanza: attivato il pulsante antiaggressione
E' ormai una conta quotidiana quella relativa alle aggressioni a medici e infermieri in servizio.
Arriva da Mantova la brutta storia di un paziente che si è scagliato contro l'autista di un'ambulanza, ferendolo.
Mentre in Calabria, a Vibo Valentia, un uomo soccorso in seguito ad un incidente stradale, ha dato in escandescenza nel Pronto soccorso dell’ospedale cittadino.
Mantova: paziente aggredisce autista di ambulanza
Violenza all’Ospedale Carlo Poma di Mantova. Un 30enne italiano senza fissa dimora, in evidente stato di alterazione, ha aggredito con estrema violenza un autista dell’ambulanza di 37 anni che si trovava nei dintorni del Pronto Soccorso.
Come riporta Prima Mantova, l’episodio è avvenuto nella serata di mercoledì 6 ottobre 2024. L’aggressore era già presente nella struttura ospedaliera a causa di un abuso di sostanze stupefacenti quando si è improvvisamente scagliato contro l'autista e soccorritore colpendolo al volto e agli arti superiori.
L’attacco ha causato all'operatore sanitario contusioni giudicate guaribili in dieci giorni dai medici dell'ospedale. Nonostante l’assenza di apparenti motivi per il gesto violento, la brutalità dell’aggressione ha colto di sorpresa il personale presente che ha subito azionato il “pulsante rosso” di emergenza installato al Pronto Soccorso solo pochi mesi fa.
Grazie al tempestivo utilizzo del pulsante di allarme, la centrale operativa dei Carabinieri è stata allertata e ha inviato immediatamente una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Mantova. I militari hanno bloccato l’aggressore e, dopo aver ricostruito l’accaduto, lo hanno arrestato con l'accusa di lesioni personali aggravate nei confronti di un operatore sanitario.
Vibo Valentia: dà in escandescenze al Pronto soccorso
Guidando in stato di ebbrezza ha avuto un incidente stradale autonomo, quindi ha insultato gli agenti di polizia intervenuti e poi ha dato in escandescenza nel Pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia.
L'aggressore è stato arrestato dalla Squadra volante della Questura di Vibo Valentia per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesione aggravata. I fatti si sono consumati nella notte tra il 5 e il 6 novembre 2024.
Una volta al Pronto soccorso del nosocomio, l’uomo si è spogliato facendo i propri bisogni in locali dove erano presenti altri pazienti in attesa di visita, ha offeso gli agenti che cercavano di contenerlo. Inoltre, sottratta una siringa con ago agli operatori sanitari, ha iniziato a brandirla come un’arma impropria contro i poliziotti, danneggiando gli interni del nosocomio e scagliandosi contro gli agenti che sono stati costretti a fare uso del taser, riportando la situazione alla tranquillità mettendo in sicurezza il personale sanitario in servizio.
Il direttore dell’U.O. di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale di Vibo Valentia ha ringraziato il questore Rodolfo Ruperti ed il personale intervenuto per “la pronta risoluzione delle criticità occorse e l’immediato ripristino dell’ordine e della tranquillità all’interno della struttura ospedaliera.