l'analisi

Mercato auto ottobre 2024: ancora un calo per le immatricolazioni

Il trend negativo prosegue registrando un -9,1%: nell’anno la crescita si è ridotta a +0,96%

Mercato auto ottobre 2024: ancora un calo per le immatricolazioni
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Mercato auto ottobre 2024: ancora un calo per le immatricolazioni. Si registra una flessione del 9,1%, con 126.488 auto immatricolate rispetto alle 139.078 dello stesso mese 2023, nonostante un giorno lavorativo in più (nel solo trimestre agosto-ottobre la flessione è del 10,7%). Nei primi dieci mesi dell'anno, raggiungendo 1.328.663 unità, la crescita complessiva si riduce a un misero 0,96% rispetto a 1.316.001 dello stesso periodo 2023, un volume comunque inferiore del 18,3% rispetto al pre-pandemia.

Previsioni riviste al ribasso

UNRAE ha rivisto al ribasso di 30.000 unità le precedenti previsioni di luglio per il 2024, a causa di un terzo trimestre al di sotto delle aspettative senza alcuna prospettiva che il quarto sia in grado di recuperarne il gap. Il volume totale di immatricolazioni è previsto ora in 1,59 milioni di vetture, con un modesto incremento dell’1,5% sul 2023, ancora in forte deficit (-17,0%) rispetto al pre-Covid, dovuto anche ad un persistente indebolimento del potere d’acquisto delle famiglie. Le prospettive indicano un mercato sostanzialmente piatto anche per il 2025, a 1,6 milioni, ben lontani dai circa 2 milioni del 2019, una crescita dello 0,6% appena rispetto a quanto previsto per l’anno in corso. Quota di mercato BEV ferma a ottobre al 4,0% - in arretramento rispetto al 5,2% di settembre – e PHEV stabili al 3,4%, per un totale di ECV pari al 7,4%.

Mercato auto ottobre 2024

L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, evidenzia una lieve flessione dei privati che guadagnano 5,7 punti e salgono al 64,4% di quota (57,7% nel cumulato, +2,4 p.p.). In forte contrazione le autoimmatricolazioni (-1,7 p.p.) che retrocedono al 9,8% di share nel mese (11,2% in gennaio-ottobre, +1.2 p.p.). Prosegue in ottobre la flessione del noleggio a lungo termine che perde 1/4 delle immatricolazioni e 3,8 punti di quota, fermandosi al 18,3% (19,8% nel cumulato, -4,6 p.p.), per la forte contrazione in volume delle principali società Top, a cui si affianca un calo anche delle Captive. Flette anche il noleggio a breve termine, che scende di un decimale in quota, all’1,2% in ottobre (al 5,6% nei 10 mesi, +1,2 p.p.).

Sul fronte alimentazioni

Tra le alimentazioni, in ottobre il motore a benzina, con una flessione in linea con il mercato complessivo, conferma il 27,5% di quota, 29,2% nel cumulato (+1,1 p.p.). Il diesel perde altri 2,1 punti in ottobre scendendo al 13,1% e al 14,0% nei 10 mesi (-4,3 p.p.), mentre il Gpl perde 0,7 punti, fermandosi al 9,2% nel mese e al 9,4% nel cumulato (+0,4 p.p.); il metano immatricola appena 3 autovetture nel mese, nei 10 mesi copre lo 0,1%. Le vetture ibride salgono al 42,8% di share (+3,8 p.p.) e al 39,9% nel cumulato (+3,8 p.p.), con un 13,5% per le “full” hybrid e 29,3% per le “mild” hybrid in ottobre. Come anticipato, le auto BEV in ottobre scendono al 4,0% di quota (-0,1 p.p. e al 4,0% in gennaio-ottobre), mentre le PHEV si fermano al 3,4% (-0,7 p.p. e al 3,3% nei 10 mesi).

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