Da Aosta Sera

I test di gravidanza sono negativi, ma loro aspettano un bambino: il software inverte i risultati degli esami

Un incredibile scambio di codici informatici ha scatenato il caos all'ospedale Parini di Aosta. La situazione per fortuna si è risolta in poche ore, senza grossi problemi

I test di gravidanza sono negativi, ma loro aspettano un bambino: il software inverte i risultati degli esami
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Qualcuna si è sentita dire che era in dolce attesa, ma non lo era. Altre invece che il test di gravidanza era negativo, ma in realtà aspettavano un bambino. Un caso - per fortuna risolto in fretta - piuttosto clamoroso avvenuto all'ospedale regionale Parini di Aosta.

"Lei aspetta un bambino", ma non è vero

A originare l'incredibile serie di scambi di risultati per cui alcune donne in stato interessante non risultavano incinte e viceversa è stato un errore del nuovo software di gestione dei test di gravidanza.

Dopo alcuni giorni, però, l'uomo ha corretto la macchina: ad accorgersi dell'anomalia sono stati gli specialisti del Centro per la procreazione medicalmente assistita dell'ospedale Beauregard.

Cosa è successo

Tutto è partito dall'esito negativo e con valori anomali di una paziente sottoposta a fecondazione artificiale. La donna è stata invitata a ripetere il test, con relativa segnalazione al laboratorio analisi del Parini, da cui sono state poi avviate tutte le verifiche sulle pazienti interessate, undici in totale.

Nessun problema per le pazienti

"Dopo aver individuato la causa dell'errore, gli stessi tecnici della ditta hanno prontamente applicato tutte le azioni correttive necessarie, e le utenti coinvolte sono state avvisate lo stesso giorno del riscontro dell'anomalia, nel giro di poche ore. Si precisa che nessuna conseguenza si è verificata a seguito di questo episodio", ha scritto in una nota la dottoressa Patrizia Falcone, direttrice della struttura complessa di Analisi cliniche.

Sulla vicenda, come riporta Aosta Sera, è intervenuto anche il direttore sanitario dell’azienda Usl Mauro Occhi.

"Undici codici informatici sbagliati attribuiti ad altrettanti test di gravidanza. Di questi soltanto tre sono stati consegnati alle pazienti. Uno riportava dei valori sbagliati ma l’esito era corretto, ovvero il test di gravidanza era negativo. Alle altre due donne, seguite dal Centro per la procreazione medicalmente assistita, abbiamo invece nel giro di 48/72 ore dato una buona notizia: i test negativo si è rivelato essere infatti positivo".

Le nuove tecnologie

“Siamo in una fase in cui stiamo implementando una nuova catena di trasmissione delle provette” racconta il direttore sanitario. “La ditta che ci ha fornito il nuovo macchinario, ci ha dato una serie di codici e sulle migliaia fornite, undici erano sbagliati.”

Sugli altri 8 test di gravidanza sbagliati i tecnici, “insospettiti da alcune discordanze”, sono intervenuti per rimediare all’errore, prima che l’esito venisse comunicato alle pazienti.

“Mettersi in casa una nuova tecnologia comporta una percentuale di errori contenuta – conclude Occhi – Voglio ribadire però che l’azienda lavora in sicurezza, formando le persone e con procedure di controllo. Le persone possono pertanto continuare a fidarsi”.

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