Obbligo gomme invernali e catene: da quando scatta e a quanto ammontano le multe
C'è tempo sino al 15 novembre. Per chi non rispetta le regole le multe sono salate
La stagione fredda si avvicina, anche sulle strade, e sono necessari i dovuti accorgimenti. Dal 15 ottobre si poteva già fare il cambio gomme, che diventa obbligatorio da venerdì 15 novembre 2024. E voi, lo avete già fatto?
Cambio gomme invernali 2024: cosa c'è da sapere
Dal 15 novembre 2024 - come ogni anno - sarà obbligatorio montare pneumatici invernali sulle proprie auto. Per non incorrere in sanzioni è fondamentale rispettare le norme del Codice della Strada e quindi effettuare il cambio gomme, facendo montare quelle per la stagione fredda.
La legge prevede l’obbligo di gomme invernali (o in alternativa le "quattro stagioni") a partire dal 15 novembre 2024 e fino al 15 aprile 2025, con un mese di deroga sia all’inizio che alla fine della “finestra invernale”. Di conseguenza, dal 15 ottobre ed entro e non oltre il 15 novembre 2024, bisognerà montare le gomme invernali.
Sono obbligatori gli pneumatici M+S, ovvero Mud and Snow (fango e neve) per poter circolare su strada senza incorrere in sanzioni, oppure è necessario avere a disposizione nel bagagliaio le catene da neve da utilizzare in caso di necessità.
Cambio gomme invernali: esenzioni e multe
Solamente gli automobilisti che montano sui propri veicoli gomme "quattro stagioni" (ossia omologate per l’utilizzo invernale con la sigla M+S) sono esenti dal cambio gomme invernali. L’operazione è obbligatoria per tutti gli autoveicoli, inclusi Tir e mezzi pesanti.
Con le sanzioni non si scherza. Si va da 41 a 168 euro se chi sta commettendo l’infrazione viene fermato mentre circola nei centri abitati e da 84 a 355 euro se l’accertamento avviene al di fuori di essi. Può inoltre essere disposto il fermo del veicolo fino alla messa in regola degli pneumatici.
Perché serve fare il cambio gomme?
La motivazione principale del cambio gomme invernale è - come facilmente intuibile - legata alla sicurezza stradale. Con gli pneumatici per l'inverno infatti è possibile avere un'aderenza maggiore alla strada a prescindere dal fondo e dalle sue condizioni. Inoltre, garantiscono prestazioni ben più che sufficienti anche a basse temperature, portando quindi a un minor consumo di carburante e di emissioni inquinanti, anche grazie a una minore usura.
Le differenze tra pneumatici invernali ed estivi
Ma che differenza c'è tra gomme estive e invernali? Intanto i tasselli, più spessi in quelle estive perché le invernali montano tasselli sottili per avere una maggiore presa sulla neve. E poi le scanalature, molto diverse su quelle estive (3 longitudinali), più adatte sul bagnato per garantire maggiore aderenza e meno rischi di aquaplaning.
Le catene
In alternativa alle gomme invernali, c'è la possibilità di avere a bordo le catene. L'obbligo è previsto sulle strade extraurbane e in autostrada, dove è indicato con la segnaletica verticale specifica, ma può essere imposto anche nei centri abitati, in tutte le strade che ne prevede l'ordinanza specifica.
Attenzione, l'obbligo vale anche in caso di assenza di neve. Insomma, dovete essere pronti a qualunque evenienza.
Penso che come le deroghe per i termosifoni anche in questo caso e soprattutto con temperature ben al di sopra dei 7 gradi ai quali lavorano meglio le invernali sia necessaria una deroga
Non lo faccio in quanto uso l'auto in zone dove non c'è l'obbligo.