Matilde Lorenzi morta sulle piste di sci in allenamento: cosa è successo e chi era la 19enne promessa dello sport azzurro
Fatale una caduta in allenamento. Avrebbe compiuto vent'anni il prossimo 15 novembre
Matilde Lorenzi avrebbe compiuto 20 anni venerdì 15 novembre 2024. Una vita piena di sogni e speranze la sua, giovane promessa dello sci italiano, spezzatasi all'improvviso durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. Una tragedia che lascia sgomenti e tinge a lutto il mondo dello sport italiano.
Matilde Lorenzi morta durante gli allenamenti: cosa è successo
La giovane torinese stava scendendo lungo la pista Grawand G1 in un tratto abbastanza pianeggiante quando - secondo le prime ricostruzioni - gli sci si sono divaricati e le lamine hanno perso contatto con la neve.
Lorenzi è caduta e ha sbattuto con violenza il volto sul ghiaccio, mentre uno degli sci si è sganciato e lei è finita fuori pista.
Subito dopo l'accaduto, è stata immediatamente soccorsa e trasportata d'urgenza in ospedale tramite l'elisoccorso a Bolzano. Dove purtroppo nonostante gli sforzi del personale medico è morta.
Chi era Matilde Lorenzi
Come racconta Prima Torino, Matilde Lorenzi era originaria di Villarbasse ed era una promessa dello sci azzurro, in forza al Gruppo Sportivo dell'Esercito Italiano.
Durante la scorsa stagione aveva vinto il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino e, sempre l'anno scorso, si è classificata al sesto posto in discesa e all'ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia.
Il miglior piazzamento in Coppa Europa è un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023.
Sul suo profilo Instagram, come tantissime ragazze della sua età, raccontava la sua quotidianità e le sue passioni: il mare, la cucina e la lettura. La sorella Lucrezia è anch'essa una sciatrice.
La Federazione Italiana Sport Invernali ha espresso il suo cordoglio per la prematura scomparsa della ragazza:
"Si unisce al dolore della famiglia anche il Presidente Flavio Roda che non ha parole per esprimere la tragedia che sta vivendo tutta la Federazione Italiana Sport Invernali, i suoi tecnici, gli atleti, le compagne di squadra, il Consiglio federale e tutto lo staff al completo".