Da Prima Milano

Si spacca il pavé e gli rompe l'auto. Il conducente chiama i vigili... e viene multato

La grottesca vicenda di Andrea Bestetti. In questo caso si può davvero dire oltre il danno, la beffa...

Si spacca il pavé e gli rompe l'auto. Il conducente chiama i vigili... e viene multato
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Un classico esempio del detto "oltre il danno, la beffa", arriva da Milano. Un automobilista ha visto la sua auto danneggiata dal distacco del pavé, ma quando ha chiamato i vigili... ha preso la multa.

Milano, il pavé si stacca e colpisce un'auto di passaggio

L'assurda vicenda, come racconta Prima Milano, è accaduta in via Meravigli, zona centrale del capoluogo lombardo. Qui, mentre il 39enne Andrea Bestetti, transitava a bordo della sua Bmw, ha sentito un forte botto. Quando è sceso ha notato che un grosso massello di pavé che si era staccato e aveva danneggiato il suo veicolo.

Dispiacere, qualche impropero verso la manutenzione delle strade, e poi la chiamata alla Polizia Locale, per segnalare l'accaduto e chiedere un intervento sul posto.

La beffa della multa

Ma quando arrivano i "ghisa" la vicenda diventa grottesca. Sì, perché gli agenti gli appioppano una bella multa per la violazione del comma 2 dell’articolo 141 del Codice della strada, che recita esattamente così:

"Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile".

E ancora:

"Il conducente del veicolo non era in grado di arrestarlo tempestivamente in prossimità di un ostacolo su sede stradale (le ultime tre parole si leggono a fatica, ndr)”.

La sanzione amministrativa prevede un importo minimo di 42 euro (la somma richiesta al noleggiatore) a un massimo di 173 euro.

A quel punto l'autista prova a contestare la sanzione dicendo che l'ostacolo al suo passaggio non era visibile:

"Non c’era alcun ostacolo in quanto la sede stradale prima del mio passaggio era perfettamente allineata: i segni visibili bianchi sono successivi al mio passaggio", afferma l'incredulo conducente.

Ma i vigili sono irremovibili.

La polemica

La questione è subito diventata politica. Sì, perché il guidatore altri non è che il fratello del consigliere comunale e regionale di Fratelli d’Italia Marco Bestetti:

"Stiamo rasentando davvero il ridicolo: se non fosse drammatico ci sarebbe da ridere. Oltre a subire i danni della costante incuria delle strade da parte del Comune, i cittadini, che ne sono vittime, vengono persino multati. I milanesi vengono trattati come sudditi da vessare da un’Amministrazione che ha perso completamente la bussola".

 

 

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