Incredibile parapiglia

"Ci avete ucciso il cane": veterinari aggrediti a pugni a Napoli

Assalto di una famiglia alla Facoltà di Veterinaria dell'Università Federico II. Il bilancio è di otto feriti e quattro arrestati

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Di aggressioni a medici e infermieri purtroppo se ne parla sempre di più. Ma i veterinari ci mancavano. Le immagini che arrivano da Napoli sono incredibili e mostrano alcuni veterinari dell'Università presi a pugni da una famiglia dopo la morte del cane. Quattro persone sono state arrestate.

"Ci avete ucciso il cane", e a Napoli scoppia il finimondo

Una mattinata di follia al Dipartimento di Veterinaria dell'Università Federico II di Napoli, dove una famiglia ha letteralmente preso d'assalto la Facoltà accusando il personale sanitario di aver ucciso il cane, che da qualche giorno era seguito dalla clinica universitaria.

All'improvviso, a metà mattina, un gruppetto formato da sei-sette persone ha fatto irruzione nel chiostro minacciando e menando le mani contro tutti coloro che si paravano davanti.

Il video della rissa:

"Mi avete ucciso il cane, ora ammazzo voi", gridava qualcuno.

Altre immagini dell'aggressione:

Otto feriti e quattro arrestati

Il can can ha naturalmente attirato l'attenzione di tutti quanti, con le lezioni che di fatto sono state sospese. E neppure l'arrivo dei Carabinieri è riuscito a riportare immediatamente la calma, con alcuni tentativi di aggressione che si sono susseguiti anche alla presenza dei militari.

Alla fine il bilancio è di otto persone ferite, che sono andate in ospedale. Tra loro la direttrice della clinica, Monica Cutrignelli, il presidente dell'Ordine dei veterinari della provincia di Napoli, Luigi Navas, un medico veterinario, un borsista di ricerca, un addetto alla vigilanza, un addetto alla portineria e una studentessa.

La mattinata si è conclusa con l'arresto di quattro persone - due uomini e due donne - posti ai domiciliari in attesa di giudizio. Potrebbero dover rispondere anche di interruzione di pubblico servizio, dato che la rissa ha provocato la sospensione delle attività dell'Università e pure della clinica veterinaria.

 

 

 

 

 

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