Precipitano dal tetto mentre lavorano, morti un 41enne in Lombardia e un 62enne in Piemonte
Ancora due tragedie a Milano e Torino. Altri incidenti gravi in Lombardia e nel Lazio. Nel weekend due vittime in Sicilia e Lombardia
Ancora tragici incidenti sul lavoro, in fabbrica e nei cantieri. Ancora morti e feriti gravi. A Vermezzo con Zelo, in provincia di Milano, un 41enne è morto precipitando dal tetto della sua abitazione, dove stava svolgendo dei lavori, stessa sorte a Cesana, in provincia di Torino, per un operaio 62enne.
Altri gravi incidenti sono avvenuti in Lombardia e nel Lazio. (foto di copertina, l'incidente a Cesana Torinese)
Cade dal tetto, muore 41enne
Come racconta Prima Milano Ovest, la tragedia è avvenuta domenica pomeriggio, 20 ottobre 2024, in via Kennedy a Vermezzo con Zelo in provincia di Milano. Un 41enne è precipitato mentre stava effettuando dei lavori sul tetto della sua abitazione, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, e ha perso la vita.
Per lui non c’è stato nulla da fare, inutili i soccorsi giunti sul luogo dell’incidente con un ambulanza e un’auto medica. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Da una prima ricostruzione dei fatti i soccorritori giunti nella villetta hanno trovato l'uomo riverso a terra privo di vita. A lanciare l’allarme, verso le 18, sarebbe stata la moglie che era appena rientrata a casa. Sul caso sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Abbiategrasso che sono giunti sul posto per effettuare i rilievi e far luce sull’accaduto.
Cade dal tetto, muore operaio
Un altro drammatico incidente è avvenuto lunedì 21 ottobre 2024 nella frazione San Sicario di Borgo Cesana, in provincia di Torino dove un uomo di 62 anni è morto a causa della caduta da un tetto mentre stava lavorando per una ditta di telecomunicazioni,
Come racconta Prima Torino, la dinamica del sinistro è tutta da chiarire. Quando sono arrivati sul posto i sanitari della Croce Verde di Villastellone, i Carabinieri della compagnia di Susa e gli ispettori dello Spresal dell'Asl To3, purtroppo per il sessantenne non c'era già più nulla da fare.
Vigilante travolto da un cancello, è grave
Un altro incidente sul lavoro, questo volta è accaduto a Tivoli Terme, in provincia di Roma, dove un vigilante travolto da un cancello in metallo, è grave.
Il pesante cancello è uscito dai binari proprio mentre il vigilante, come da prassi, faceva la sua ispezione notturna. Nel chiudere il cancello, il pesante manufatto lo ha travolto e lo ha ferito gravemente alle gambe. Si trova in prognosi riservata dopo essere stato liberato dai Vigili del fuoco.
Il servizio di Lazio Tv, una delle televisioni del gruppo Netweek:
Incidente sul lavoro a Quistello
Un altro incidente si è verificato sempre lunedì 21 ottobre 2024 a Quistello, in provincia di Mantova.
Come riporta Prima Mantova, un uomo di 49 anni è stato soccorso intorno alle 7.30 del mattino in un impianto lavorativo di via Cappe, dove si trova la Latteria Agricola Quistello. Ancora da chiarire la dinamica. Le condizioni del ferito, trasportato in ospedale, sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita.
Gravemente ustionato dal ritorno di fiamma
Nel pomeriggio di lunedì 21 ottobre 2024 a Uboldo, in provincia di Varese, presso la Sicad di via Caduti della Liberazione 55, un 43enne ha riportato gravissime ustioni al volto.
Come racconta Prima Saronno, secondo le prime ricostruzioni è stato investito da ritorno di fiamma durante la miscelazione di sostanze al momento non note.
E' stato portato in gravi condizioni al Niguarda.
Precipita da 7 metri, è grave
Sempre lunedì 21 ottobre 2024, a Briga Novarese, in provincia di Novara, un altro gravissimo incidente. Come riporta Prima Novara, un ragazzo di 24 anni è caduto da un'altezza di 7 metri mentre stava lavorando. Il giovane è stato portato dapprima in ambulanza all'ospedale di Borgomanero poi, vista la gravità delle sue condizioni, è stato trasferito con l'elisoccorso all'ospedale Maggiore di Novara.
Altri due morti nel weekend
Nel fine settimana appena trascorso, poi, si contano altri due morti.
Sebastiano Calà Campana, 61enne di Tortorici (Messina), era uno dei tanti forestali siciliani, caposquadra “centocinquantunista” del servizio antincendi boschivo, e tra pochi mesi sarebbe andato in pensione.
Sabato 19 ottobre 2024 era in servizio con due colleghi su un mezzo antincendio, che proprio a Tortorici è precipitato per una ventina di metri in una scarpata, forse a causa dell’asfalto bagnato. Il mezzo è finito ruote all’aria e il caposquadra non è sopravvissuto alle gravi ferite. Ricoverati in ospedale, in condizioni non gravi, i due colleghi.
Giacomo Usardi, 82enne di Toscolano Maderno (Brescia), agricoltore e pensionato, 10 anni fa era stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica non solo per la lunga carriera lavorativa, ma anche per l’entusiasmo con il quale aveva recuperato una quarantina di ettari di terreno e aveva avviato un’attività con i giovani affetti da problemi psicologici o in stato di disagio sociale. Aveva raccontato tutto nel libro “Costruire la vita”. Sabato 19 ottobre è morto nel ribaltamento del suo trattore mentre preparava il suo podere per la raccolta delle olive. Un incidente legato alla pendenza del terreno, peraltro inzuppato dalla pioggia.