Il giallo della 32enne trovata morta in un B&B
Marta Primerano era arrivata da un mese. Sul corpo ecchimosi. L'autopsia stabilirà la causa della morte
Era arrivata a Porto San Giorgio (Fermo) da poco più di un mese Maria Primerano, 32 anni, di Rostov (Russia) ma con passaporto italiano, trovata senza vita sabato 19 ottobre 2024 all’interno di un appartamento che aveva affittato al civico 11 di piazza 25 aprile. Il decesso però risalirebbe a oltre tre giorni fa, secondo i primi accertamenti.
Porto San Giorgio: il giallo di Marta Primerano
Come racconta E' Tv Marche, una delle televisioni del gruppo Netweek, Il corpo della giovane donna giaceva su un divano letto e i sanitari del 118 si sono limitati ad accertarne la morte. Sul corpo della 32enne appaiono anche diverse ecchimosi ma che si tratti di violenza è ancora da stabilire. Gli investigatori della questura di Fermo infatti non hanno trovato evidenti segni di aggressione e nemmeno effrazioni alla porta o alle finestre dell’alloggio. Ma al momento nessuna ipotesi viene esclusa.
I primi rilievi sono stati fatti dai sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio e dagli operatori della Polizia di Stato intervenuta con volanti, Squadra mobile e Polizia scientifica che hanno raccolto i reperti che aiuteranno a far luce sull’accaduto. Saranno poi l’esame autoptico e quello tossicologico a stabilire in via definitiva le cause del decesso. Gli investigatori della questura dovranno invece ricostruire i movimenti della donna nei giorni precedenti alla sua morte.
Non rispondeva alla proprietaria
La vittima sarebbe stata scoperta dalla proprietaria dell’appartamento che non riuscendo a contattare l’inquilina, il cui contratto d’affitto sarebbe scaduto da qualche giorno, è entrata venendo subito investita da un odore molto forte e trovando la vittima ormai in avanzato stato di decomposizione.
Subito ha dato l’allarme chiamando il 112. La sua testimonianza è stata già raccolta dagli inquirenti. L’alloggio dove ha trovato la morte Maria si trova al primo piano della palazzina a pochi metri dal lungomare sangiorgese.
Le indagini in corso
Gli agenti della Squadra mobile e della Scientifica che stanno indagando per risalire alle cause della morte hanno scoperto anche delle tracce di sangue su una parete del pianerottolo, che sono state repertate e verranno analizzate anche se sembrerebbe risalire a diverso tempo fa, dunque verosimilmente non riconducibili alla morte della donna.
La notizia della morte della ragazza ha fatto velocemente il giro della cittadina. Sul posto si è recato anche il primo cittadino, Valerio Vesprini. Nel pomeriggio, in piazza 25 aprile sono arrivati anche il procuratore capo di Fermo, Raffaele Iannella, il sostituto procuratore Marinella Bosi e il medico legale. E’ stata disposta per lunedì 21 ottobre 2024, l’autopsia sul corpo della 32enne. Solo allora si conosceranno le cause della tragedia.