Omicidio a Milano

Scoperto mentre tenta di rubare Gratta e vinci in un bar, ucciso con venti colpi di forbice

Il gestore e un'altra persona, entrambi cinesi, sono stati arrestati per omicidio volontario

Scoperto mentre tenta di rubare Gratta e vinci in un bar, ucciso con venti colpi di forbice
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Ha tentato di rubare dei Gratta e vinci in un bar paninoteca di viale Giovanni da Cermenate a Milano, quando è stato sorpreso dal titolare. Ne è nata una colluttazione e il ladro è stato ucciso con delle forbici. La vittima è Eros Di Ronza, 37 anni. Il commerciante e un'altra persona sono stati arrestati per omicidio volontario.

Ladro ucciso da barista a Milano

Il corpo di un 37enne italiano è stato trovato privo di vita a terra in viale Giovanni da Cermenate a Milano attorno alle 5 di giovedì 17 ottobre 2024.

Accanto al corpo alcuni pacchetti di Gratta e vinci, che hanno aiutato gli investigatori a ricostruire l'accaduto.

Il furto e la lotta

Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia, Di Ronza (probabilmente insieme a un complice) avrebbe tentato di commettere un furto di diversi pacchetti di Gratta e vinci all'interno di un bar paninoteca al civico 35, scardinando la serranda (una parte è stata trovata divelta) quando sarebbe intervenuti il titolare e un'altra persona, entrambi di origine cinese, svegliati dall'allarme.

I Gratta e vinci a terra

Ne sarebbe a quel punto nata una colluttazione durante la quale un 30enne avrebbe colpito il ladro con un paio di forbici, uccidendolo.

La polizia scientifica ha effettuato rilievi su un motorino lasciato proprio di fronte all’ingresso e utilizzato probabilmente dalla vittima per arrivare sul posto.

Chi è la vittima

La vittima dell'omicidio è un milanese di 37 anni, Eros Di Ronza, padre di due figli, già noto alle forze dell'ordine, residente a poche centinaia di metri dal bar. Secondo quanto ricostruito aveva raggiunto il luogo del furto a bordo di un motorino, rubato il giorno prima.

Eros Di Ronza

La ricostruzione e l'arresto

Nelle ore successive al delitto, gli investigatori hanno lavorato per ricostruire la dinamica. Il 30enne cinese, insieme con alcuni famigliari (al piano di sopra vivono due famiglie), è sceso con un paio di forbici con cui poi ha colpito per 20 volte Di Ronza.

La vittima è stata ferita al petto appena fuori dal bar, e ha tentato di fuggire. Ma il trentenne cinese lo ha inseguito e colpito nuovamente. In totale sono state venti le forbiciate con cui è stato ucciso.

Al termine degli accertamenti i due cinesi, il trentenne e il gestore 49enne, sono stati arrestati per omicidio volontario.

 

 

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