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Trovato senza vita in un rudere il 15enne scomparso dopo aver rubato la pistola al padre

Il padre ha dato subito l'allarme: allertate anche le scuole della zona. Il legale dei genitori parla di gravissimi atti di bullismo da parte di alcuni compagni

Trovato senza vita in un rudere il 15enne scomparso dopo aver rubato la pistola al padre
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E' stato trovato morto in un casale di campagna, nei pressi di Montignano, il quindicenne che ieri notte, domenica 13 ottobre 2024, ha sottratto la pistola del padre, un vigile urbano di Senigallia, provincia di Ancona, e si è allontanato da casa.

Subito erano scattate le ricerche, i carabinieri si sono mobilitati battendo città e zone di campagna. Anche le scuole erano state messe in allarme nel timore che il ragazzino avesse altre intenzioni. Invece si è tolto la vita.

Trovato senza vita il 15enne che era scomparso dopo aver rubato la pistola al padre

L'epilogo peggiore: il 15enne che ha sottratto la pistola del padre e ha fatto perdere le proprie tracce, ha rivolto l'arma contro di sé, togliendosi la vita.

Il giovane non aveva detto nulla, né lasciato messaggi dietro di sé. Si è semplicemente allontanato, gettando nello sgomento i familiari, che hanno immediatamente avvisato le autorità.

Le forze dell'ordine, anche con l'ausilio di un elicottero, di droni e unità cinofile, l'hanno cercato nelle frazioni a sud della città, Marzocca e Montignano, dove è stato ritrovato, in poche ore, in un rudere abbandonato. Ormai senza vita.

L'appello alle scuole

Erano state messe in allerta anche le scuole, con avvisi diramati a tutto il personale scolastico affinché gli studenti non lasciassero le aule. Poi la drammatica notizia, arrivata attorno alle ore 11 di questa mattina, che ha spento le speranze di un lieto fine.

La denuncia per bullismo

Secondo quanto riferito dai genitori della vittima, Il 15enne "subiva atti di bullismo e veniva preso in giro a scuola". La legale della famiglia del giovane, l'avvocata Pia Perricci, ha chiarito:

"La scuola è iniziata da meno di un mese e lui ha detto che non voleva più andarci. Si era confidato con i genitori e la notte scorsa alle 3, quando il figlio è scomparso, la mamma è andata dai carabinieri e ha presentato denuncia. Il giovane veniva offeso anche con frasi molto pesanti. Sono stati indicati anche i nomi dei compagni di scuola che lo bullizzavano".

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