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Greta Thunberg dagli operai dell'ex GKN di Firenze: "Lottiamo contro lo stesso sistema"

Il collettivo si è riunito per una tre giorni. Fanno sapere che l'azionariato ha raggiunto 1 milione e 300 mila euro: "Il tempo stringe, convocate subito i tavoli tecnici"

Greta Thunberg dagli operai dell'ex GKN di Firenze: "Lottiamo contro lo stesso sistema"
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Nel fine settimana, il collettivo dell'ex GKN si è riunito per un'importante tre giorni, da venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2024, incentrata su temi chiave come la reindustrializzazione dal basso, la giustizia climatica e sociale, e l'azionariato popolare. Fra i momenti salienti, si è svolta domenica l'assemblea internazionale sull'azionariato popolare presso il presidio di via Fratelli Cervi 1 a Campi Bisenzio, Firenze. Ospite d'eccezione dell'evento è stata l'attivista svedese Greta Thunberg.

Il caso GKN aveva molto clamore dopo il licenziamento di 422 operai della sede toscana della Gkn Driveline annunciato dalla multinazionale londinese il 9 luglio 2021, con una email e senza alcun confronto preventivo con i sindacati, in violazione dell’accordo siglato nel 2020 con le rappresentanze sindacali.

Ex GKN: l'intervento di Greta Thunberg

"Desidero ringraziare tutti coloro che ogni giorno si impegnano per migliorare il mondo", ha dichiarato Greta Thunberg all'inizio del suo intervento. "Grazie a coloro che lottano alla ex GKN per dimostrare come dovrebbe essere il nostro futuro. La crisi climatica non riguarda solo il passaggio dalle energie fossili alle rinnovabili, ma richiede la creazione di un nuovo sistema che metta al centro il benessere delle persone. Quando trasformiamo i settori dipendenti dalle energie fossili, è essenziale che nessun lavoratore venga lasciato indietro. Questo è il significato autentico di giustizia climatica."

E ancora:

"Il sistema che sfrutta il pianeta è lo stesso che sfrutta le persone, in particolare i gruppi più vulnerabili e i lavoratori. Per questo motivo, dobbiamo unirci per combattere contro questo sistema capitalista e fascista che non lavora a nostro favore. Grazie per aver collegato i diritti dei lavoratori con la giustizia sociale e quella climatica, perché tutti stiamo lottando contro lo stesso meccanismo. Un sistema che distrugge l'ambiente, destabilizza il pianeta e mette il profitto al di sopra di tutto. Il movimento globale per la giustizia climatica è con voi e vi offre la sua solidarietà. Continuate a portare avanti questa battaglia."

La risoluzione dell'assemblea

Come spiega Prima Firenze, l'assemblea di azionariato popolare, tenutasi domenica 13 ottobre, ha approvato una risoluzione che chiede l'avvio immediato di tavoli tecnici, comunicando di aver raggiunto la cifra di un milione e trecentomila euro. È stata inoltre annunciata una nuova mobilitazione per il 17 novembre 2024.

"Se non ci saranno novità significative entro il 15 novembre", ha dichiarato la RSU ex GKN, "si valuterà l'eventuale abbandono del progetto".

Tra i punti salienti della risoluzione figurano: l'approvazione del progetto industriale; la conferma del supporto alla reindustrializzazione dal basso della ex GKN; la nomina di un comitato tecnico-scientifico per partecipare ai tavoli istituzionali; la richiesta di un tavolo tecnico con le istituzioni; e l'obiettivo di ampliare l'azionariato popolare fino a due milioni di euro, qualora inizi una seria discussione tecnica con istituzioni e finanziatori.

Nella risoluzione si legge inoltre: "Se entro il 15 novembre non saranno fatti passi concreti per avviare il piano, l'assemblea deciderà se continuare o meno a sostenere l'azionariato. L'eventuale fallimento di questo progetto, che rappresenta un esperimento sociale unico, non passerà inosservato. Per questo, ci impegniamo a un mese di intensa controinformazione, con una mobilitazione assembleare di verifica fissata per il 17 novembre."

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