Vogliono svaligiare casa di un'anziana vedova da 2 giorni, lei li affronta e li caccia via
Il governatore Zaia: "Approfittare del lutto di una famiglia per rubare nella casa è un atto vile, inaccettabile e disumano"
Hanno visto fuori da casa l'epigrafe di un uomo appena deceduto e hanno pensato a un colpo "facile". E invece si sono trovati di fronte una vedova agguerrita, nonostante il lutto che l'aveva appena colpita, che li ha messi in fuga. Incursione dei ladri sventata a Vicenza da un'anziana che nel giro di pochi giorni ha dovuto affrontare la perdita del marito e pure un tentativo di furto.
Vogliono derubare l'anziana vedova, ma...
Come racconta Prima Vicenza, l’episodio si è verificato in una palazzina a Monte Berico. Dopo aver letto l'epigrafe del marito appesa al cancello di casa, i due ladri hanno pensato che l'abitazione fosse disabitata, convincendosi che sarebbe stato un colpo "sicuro". Ciononostante, non avevano pensato che la vedova fosse ancora in casa.
La donna, ancora sconvolta dal lutto, si è trovata a confrontarsi con uno degli intrusi, sorprendendolo e costringendolo a fuggire. Solo successivamente ha scoperto che vi era anche il secondo ladro all'interno della casa, il quale si è rapidamente dileguato. Immediato è stato l'allarme ai Carabinieri, i quali sono ancora impegnati nella ricerca dei malviventi.
"Un atto disumano e vile"
Il fatto, proprio per l'assoluta mancanza di umanità da parte dei ladri, che hanno colpito una donna anziana e vittima di un lutto così doloroso e vicino, ha fatto scalpore, arrivando anche alle orecchie del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha voluto esprimere il suo sdegno per l'episodio e ha rilasciato un forte commento:
"Approfittare del lutto di una famiglia per rubare nella casa è un atto vile, inaccettabile e disumano che prima di ogni commento merita una riprovazione assoluta. Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà alla signora vicentina che, dopo pochi giorni dalla scomparsa del marito, è stata costretta anche ad affrontare gli intrusi in casa sua, subendo un furto che avrebbe potuto avere risvolti peggiori".
"Al dolore del lutto si è aggiunta la paura e l’incredulità di fronte a persone prive di scrupoli che non rinunciano a violare un’abitazione dove l’epigrafe segnala la morte recente di un congiunto. La signora in quei momenti terribili ha dimostrato grande forza d’animo e spero che questa l’aiuti a superare rapidamente lo shock per quanto le è capitato. Confido nell’operato delle Forze dell’ordine affinché i protagonisti di un crimine così odioso e privo della minima umanità siano identificati e affidati alla Giustizia".