Da Prima Firenze

Maltempo in Toscana: dispersi nonna e nipotino di 5 mesi, travolti dalla piena del torrente

Nel Livornese 700 abitazioni senza elettricità

Maltempo in Toscana: dispersi nonna e nipotino di 5 mesi, travolti dalla piena del torrente
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Il maltempo devasta ancora la Toscana. Danni massicci registrati dal pomeriggio di lunedì 23 settembre 2024 fino alla sera, con l'allerta gialla emessa dalla sala operativa. Bombe d'acqua, strade allagate, fiumi esondati. Una parte di regione in ginocchio a causa delle intense perturbazioni delle scorse ore con forti criticità soprattutto nella zona costiera. Ad essere colpiti maggiormente sono stati i comuni di Livorno, San Vincenzo e Castagneto Carducci. Allagamenti anche a Pisa, dove una famiglia vive momenti di paura per due componenti dispersi dopo l'ingrossamento del torrente Sterza.

La zona colpita dal maltempo

Nonna e bambino di 5 mesi dispersi nel pisano

Sono ore di ansia e terrore nel territorio pisano, dove la piena del torrente Sterza - ingrossato dalle copiose precipitazioni notturne - ha travolto un'abitazione nel comune di Montecatini Val di Cecina. Una grave situazione di emergenza per la quale sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco. Il padre, la madre e il nonno sono stati salvati sul tetto assieme ad alcuni turisti stranieri. All'appello in famiglia mancano però la nonna e il figlio di 5 mesi, dispersi dopo la piena. Le ricerche, iniziate nella notte, proseguono senza sosta con sommozzatori, soccorritori fluviali, cinofili, dronisti e squadre ordinarie. Gli ultimi aggiornamenti però non sono rincuoranti. Al momento non vi è nessuna traccia dei dispersi.

"Il fiume Sterza straripa devastando la Gabella del comune di Montecatini Val di Cecina - scrive il sindaco Francesco Auriemma -. Tutto il tratto di strada che dal ponte oltre Dispensa arriva alla Grisella presenta fortissime criticità; alberi e detriti sono presenti in numerosi tratti; danni - anche ingenti - a attività economiche ed agricole mai viste nella nostra storia recente. Domattina purtroppo il panorama che ci troveremo davanti agli occhi non sarà quello di sempre… Ringrazio i vigili del fuoco le forze dell’ordine e tutti i volontari a lavoro da ore per soccorrere le persone che sono state colpite da questa tragedia".

Le foto delle abitazioni devastate a Montecatini Val di Cecina

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Allagamenti nel livornese

"Temporali in atto sulla costa centrale toscana e anche fra le province di Siena e Arezzo. Sono stati superati 219 mm di pioggia caduti nelle ultime 6 ore a San Vincenzo, 215 mm a Castagneto Carducci, superiori a quello che cade di media in uno dei mesi più piovosi dell'anno. Circa 22 mm di pioggia caduti in 15 minuti a Pomarance. Dalle 19 la linea temporalesca si estende dalla costa centrale ai rilievi del Chianti. Oltre 5.500 fulmini caduti nelle ultime 6 ore. In aumento i fiumi della zona a causa della intensa perturbazione che si sta spostando verso Siena nel corso della prossima ora".

Con questo bilancio pubblicato nel pomeriggio di lunedì 23 settembre, Eugenio Giani ha riassunto la situazione complicata vissuta nel livornese dove è caduta tanta pioggia in poche ore quanta ne cade in un mese dei più piovosi. Inevitabili le criticità e gli allagamenti. A San Vincenzo si sono superati i 219 mm di pioggia caduti in 6 ore, a Castagneto Carducci i 215 mm.

La Protezione Civile è intervenuta appunto tra Castagneto Carducci, Donoratico e San Vincenzo. Sono stati tenuti sotto controllo i bacini dei fiumi Cornia e Cecina, il primo ha raggiunto la piena ma senza criticità, il secondo ha raggiunto la seconda soglia di riferimento. In tarda serata la perturbazione si è spostata più a sud verso la zona di Follonica e nell'interno verso Siena e Arezzo dove sono proseguiti i temporali con cumulati intorno ai 50 mm. La linea temporalesca si è estesa appunto dalla costa centrale ai rilievi del Chianti, con oltre 5500 fulmini caduti nelle ultime 6 ore.

Le ricerche nella piena del torrente

Le parole dei sindaci del livornese

"Sono in questo momento in viale Serristori dove la pioggia ha creato notevoli problemi - ha scritto Paolo Riccucci, sindaco di San Vincenzo nella serata di lunedì 23 settembre - . Via dello Squalo è allagata e Croce Rossa, polizia municipale, Misericordia, vigili del fuoco e operai del comune stanno facendo di tutto per risolvere il problema. Problemi si sono verificati anche a sud, in via della Principessa dove si è reso necessario evacuare un anziano in buona salute. La pioggia è caduta in maniera veramente mai vista, si parla di più di 200mm, ringrazio tutti coloro che sono a lavoro e la Prefettura, l'Assessore Monni della Regione, le Sindache Ticciati e Scarpellini e tutti coloro che hanno offerto il loro aiuto. Se avete bisogno non esitate a contattare i numeri di emergenza, compreso quello del C.O.C. (centro operativo comunale): 346 5038781. Non uscite di casa se non necessario".

"Questa volta la perturbazione ha colpito duro nella zona tra Castagneto Carducci e San Vincenzo - ha detto invece Luca Salvetti, sindaco di Livorno -. Un'altra bomba d’acqua con 70 millimetri in 30 minuti. Allagamenti ovunque, corsi e rii che hanno superato gli argini, campeggi e strutture turistiche da evacuare. La Protezione Civile del Comune di Livorno si è attivata per organizzare un sostegno alle amministrazioni e alle realtà più colpite e sta già raggiungendo la zona".

"221 mm di pioggia in poche ore, ma soprattutto 76 mm in trenta minuti - ha invece scritto Sara Scarpellini, sindaca di Castagneto Carducci -. Mai nel tempo è stato registrato qualcosa di simile nel nostro territorio. Una furia di acqua e fango. Abbiamo terminato i tantissimi interventi di urgenza, grazie al lavoro indefesso di tutti coloro che hanno prestato la loro opera di soccorso, per chiudere le strade, salvare e sfollare le persone e gli animali, liberare dall’acqua. Grazie infinite. Tra poche ore, con la luce del sole, conteremo i danni. Saranno pesanti, ma nessuna vita si è persa. Questo è ciò che più conta".

L'intervento dei Vigili del Fuoco

Gli ultimi aggiornamenti

Gli ultimi aggiornamenti del presidente Eugenio Giani sono stati fortunatamente di tregua del maltempo. Restano profonde criticità e danni ma le perturbazioni si sono attenuate nella notte.

"Sono interrotte due strade provinciali a Castagneto Carducci con problemi al ponte sul fosso di Bolgheri. Alcune strade nei pressi del torrente Sterza sono chiuse al traffico. I tecnici di Enel stanno lavorando per riattivare le circa 700 utenze rimaste senza elettricità. Sul fiume Cecina la piena sta transitando a Cecina senza criticità. Nelle prossime ore previste precipitazioni in attenuazione. Era dal 1928 che a Castagneto Carducci non si registrava una perturbazione così intensa. Ringrazio tutto il nostro sistema di Protezione Civile della Toscana sempre operativo con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze dell'ordine. Piena in transito del fiume Cecina con livelli intorno alla seconda soglia di riferimento, prevista alla foce nelle prossime ore. Piena in transito anche sul fiume Cornia senza criticità. Nella prossima ora fenomeni in esaurimento".

A mezzanotte di lunedì 23 settembre si è chiusa l'allerta gialla, estesa poi a tutta la Toscana. Le autorità chiedono ancora la massima attenzione ma il forte maltempo dovrebbe essere passato. Nei prossimi giorni potrebbe tornare a piovere ma le previsioni indicano fenomeni meno intensi di quelli recenti. La Toscana dovrebbe poter tirare un attimo il fiato e provare a rialzarsi. Ancora una volta.

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