EMERGENZA NZIONALE

Aggressioni a medici e infermieri negli ospedali: altri due episodi in Piemonte e Veneto

I Pronto soccorso in molti casi sono diventati una frontiera fragile e all'apparenza abbandonata a se stessa

Pubblicato:
Aggiornato:
Aggressioni a medici e infermieri negli ospedali: altri due episodi in Piemonte e Veneto
Il Pronto soccorso di Alessandria

Non si fermano le aggressioni nei Pronto soccorso degli ospedali italiani: sta diventando un fenomeno purtroppo sempre più diffuso, l'elenco ormai lunghissimo di episodi non vede distinzioni tra nord e sud, specie appunto nei Pronto soccorso, in molti casi diventati terra di una frontiera fragile e all'apparenza abbandonata a se stessa.

Aggressioni al Pronto soccorso di Alessandria

Le ultime aggressioni sono avvenute ad Alessandria, Piemonte: presi di mira due infermieri. Episodi che la direzione sanitaria ha duramente stigmatizzato, auspicando pene più severe per chi si rende protagonista di questi atti violenti.

Il videoservizio di Ketti Porceddu per Telecity Piemonte, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

 

Gli ultimi due episodi si sono verificati tra mercoledì e ieri pomeriggio ad Alessandria: nell'ultimo caso un infermiere è stato prima aggredito e poi spintonato fino a cadere a terra.

Fatti gravi che l'azienda ospedaliera universitaria ha stigmatizzato episodi di violenza inaccettabili.

La Fp Cgil ha richiesto un incontro urgente alla direzione dell'AOU per capire quali azioni si intendono intraprendere nel breve, medio e lungo termine.

"Da ormai troppo tempo fatti come questo sono all'ordine del giorno e sono la conseguenza dei continui tagli e le inadeguate risorse che hanno di fatto depotenziato il nostro SSN, alimentando così un conflitto tra utenti e operatori, considerati sino a poco tempo fa eroi" - spiega l'organizzazione sindacale.

Anche  il sindacato nazionale infermieri denuncia che il 98% delle strutture sanitarie italiane è scoperto negli orari notturni da parte delle forze dell'ordine con un livello di emergenza che pare non avere precedenti.

Il sindacato chiede con urgenza che il Viminale apra un dossier per conoscere la situazione reale dei presidi fissi delle forze dell'ordine auspicando una riorganizzazione del Piano sicurezza.

Un altro grave episodio in provincia di Vicenza

Nella sera di mercoledì, 18 settembre 2024, un episodio di violenza ha scosso il Pronto Soccorso di Valdagno, provincia di Vicenza, Veneto, portando all'arresto di un 28enne di origini brasiliane.

Sedato, in seguito a una violenta lite davanti a un supermercato, è stato portato in ospedale per ricevere assistenza medica.

Nonostante una fase iniziale di apparente tranquillità, il 28enne ha improvvisamente sferrato un pugno a un anziano paziente che si trovava in attesa di visita medica, tentando poi di sottrargli il borsello.

Il pronto intervento dei Carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, ma il giovane ha continuato a minacciare e insultare il personale medico e i militari presenti.

Nel tentativo di fuggire, il giovane ha anche danneggiato una porta a vetri del Pronto Soccorso. E' stato arrestato e portato al carcere di Vicenza.

Seguici sui nostri canali