Incendi in casa: due bambini intossicati a Pavia, un settantenne morto nel Milanese
Due episodi simili nel giro di poche ore in Lombardia
Due incendi in casa a distanza di poche ore in Lombardia. In un caso, nel Pavese, due bambini di 6 e 9 anni sono rimasti intossicati dai fumi dopo che nella loro cameretta è scoppiato un incendio, mentre a Trezzo sull'Adda, in provincia di Milano, un uomo di 70 anni è morto.
Incendio in cameretta: intossicati due bambini
Come racconta Prima Pavia, un incendio nel pomeriggio di venerdì 13 settembre 2024 si è verificato in una casa di via IV Novembre a Miradolo Terme: due fratelli di 6 e 9 anni, hanno riportato intossicazione da fumi e ustioni. Le cause precise dell'incendio sono ancora sotto indagine. I vigili del fuoco, insieme ai Carabinieri e alla Polizia locale, stanno conducendo accertamenti per determinare l'origine e la dinamica dell'evento.
Fiamme nella cameretta
Il rogo è scoppiato nella cameretta dei bambini, dove hanno preso fuoco diverse suppellettili e coperte. Nonostante le ustioni riportate da uno dei due fratellini siano di lieve entità e curabili in breve tempo, entrambi hanno subito un principio di intossicazione. I due bambini sono stati trasportati al reparto di Pediatria dell'ospedale San Matteo di Pavia per le cure del caso.
La casa interessata, situata al primo piano di una palazzina, è rimasta strutturalmente agibile, anche se la cameretta dei bambini ha subito danni significativi, con accumulo di fumi e oggetti bruciati.
Incendio in casa, muore 70enne
Un incendio di vaste proporzioni è divampato invece nella mattinata di sabato 14 settembre 2024 a Trezzo sull'Adda, in provincia di Milano. Come racconta Prima La Martesana, nel rogo ha trovato la morte un 70enne senegalese senza fissa dimora. Sul posto sono intervenuti cinque mezzi dei Vigli del Fuoco, due automediche e tre ambulanze.
Erano circa le 6.30 della mattina di sabato 14 settembre 2024 quando sono divampate le fiamme in un appartamento di corte di via Jacopo da Trezzo 35, nel pieno del centro storico,. Immediata la chiamata al 112 con il Numero unico d'emergenza che ha immediatamente allertato i Vigili del fuoco, il 118 e i Carabinieri. Sul posto sono arrivati cinque mezzi dei pompieri, insieme a due automediche e tre ambulanze per prendersi cura di eventuali feriti o intossicati.
Per consentire ai pompieri di procedere con le operazioni di spegnimento, i Carabinieri hanno fatto evacuare i residenti, mentre una novantenne allettata è stata trasportata all'ospedale di Zingonia in codice giallo, e altre 37 persone sono state assistite sul posto dai sanitari del 118.
Le fiamme hanno coinvolto anche altre quattro unità abitative che, al momento, sono state giudicate non agibili.
Il rogo è scaturito dall'appartamento dove si trovava la vittima della tragedia e dove saranno effettuati dei rilievi da parte del Nucleo investigativo antincendio regionale nel tentativo di capire come si sono sviluppate le fiamme. Sembra che a dare l'allarme sia stato un esercente che, arrivato nelle vicinanze per aprire la sua attività, ha notato il fumo e ha dato l'allarme. Alcuni residenti sono stati messi in allarme anche dall'abbaiare del proprio cane.