Il parroco alla ragazzina: "Sei femmina, non puoi fare la chierichetta"
La spiegazione del don: "Tutto ciò che riguarda il servizio all'altare nella storia della liturgia è sempre stato un compito essenzialmente di maschi".
Una ragazzina 13enne si è vista negata la possibilità di servire messa in qualità di chierichetta: il parroco ritiene, infatti, che si tratti di un compito riservato ai maschi. E' accaduto nella cattedrale di Ventimiglia Alta, come racconta Prima La Riviera, protagonista della vicenda un'adolescente di Lecco, la cui famiglia è originaria della Riviera e trascorre abitualmente la villeggiatura estiva nella città di confine.
Negata la possibilità di fare la chierichetta perché femmina
"Ho parlato col parroco (Thomas Le Bourhis, ndr), che tra l'altro ha pure battezzato mia figlia e la conosce bene, visto che in passato ha già ricoperto il ruolo di chierichetta con lui - ha raccontato la madre della ragazzina - Mi ha spiegato che il ruolo si addice più a un maschio, visto che chierichetto deriva da chierico. Ho ascoltato la sua opinione, anche se non la condivido e per questo motivo ho cambiato parrocchia".
Per quanto il Vaticano abbia aperto anche alle chierichette, è a discrezione del sacerdote la scelta affidare il compito a un maschio o a una femmina. A stupire i genitori, però, il fatto che lo stesso parroco avesse fatto salire sull'altare la ragazzina per servire messa già in passato.
La replica del don
Ecco come don Thomas spiega questa decisione:
"E' possibile che sia accaduto nel primo o secondo anno in cui sono arrivato, avendo ancora a disposizione i chierichetti del mio predecessore - spiega Le Bourhis - ma la consuetudine è andata pian piano scemando. Ho spiegato alla mamma che storicamente il chierichetto viene scelto fra i maschi, perché come indica il nome si tratta di un piccolo chierico. Tutto ciò che riguarda il servizio all'altare nella storia della liturgia è sempre stato un compito essenzialmente di maschi". Siccome sviluppandosi, le parrocchie non potevano avere un servizio esclusivamente di chierici o seminaristi, la Chiesa ha deciso di sostituire la loro figura con quella dei ragazzini".
Il sacerdote ha inoltre spiegato di avere recentemente acquistato i vestiti con la talarina rossa, indicata proprio per i chierichetti:
"La talare è per noi sacerdoti, non si è mai vista una suora indossare questo paramento".
Una vicenda in controtendenza, rispetto alle aperture di Papa Francesco verso un ruolo sempre più di primo piano per le donne (alle quali è comunque precluso il sacerdozio).
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