Disgrazia nel Pisano

Incendio in una casa partito dal microonde: morta bambina di 3 anni, salvi la mamma incinta e altri tre bimbi

A Santa Croce sull'Arno brucia un appartamento. Nella casa dei vicini le esalazioni uccidono la piccola. Dodici persone soccorse ed evacuate

Incendio in una casa partito dal microonde: morta bambina di 3 anni, salvi la mamma incinta e altri tre bimbi
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Un incendio scaturito da un forno a microonde, un appartamento che va a fuoco, dodici persone soccorse e, purtroppo, una vittima, una bambina di 3 anni. Una domenica drammatica a Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa.

Incendio in casa, muore bimba di 3 anni

L'allerta è scattata da uno stabile di via Turi, nel centro storico del Comune pisano domenica 25 agosto 2024.

A originare le fiamme sembra sia stato un corto circuito in un forno a microonde.

Massiccio l'intervento dei Vigili del fuoco, intervenuti con più squadre per salvare dodici persone (di cui otto portate in ospedale per accertamenti). Purtroppo però per la piccola (che era nell'appartamento insieme a cinque persone, tra cui la mamma incinta e altri tre bambini) non c'è stato nulla da fare: è morta probabilmente per le esalazioni.

I drammatici soccorsi

I vigili del fuoco, intervenuti con più squadre, sono intervenuti nell'appartamento dove era divampato l'incendio e in quello accanto, dove c'era la famiglia senegalese, impossibilitata a uscire.

Hanno portato fuori mamma e papà e tre bambini. E' stata proprio la donna incinta a segnalare che mancava la piccola, che nel frattempo è stata trovata priva di sensi da un'altra squadra, che stava spegnendo le fiamme. 

Per oltre un'ora i soccorritori sono andati avanti con le manovre di rianimazione, proseguite anche nel trasporto verso l'ospedale di Empoli, dove purtroppo il cuoricino della piccola ha smesso di battere.

Appartamenti inagibili

Non sembrano avere riportato  particolari problemi tutte le altre persone coinvolte.

Intanto gli appartamenti sono stati dichiarati inagibili (e quello dove è scoppiato l'incendio sotto sequestro). Il Comune si è fatto carico di trovare una sistemazione ai coinvolti. Tutta la disperazione per ciò che è accaduto nelle parole del sindaco Roberto Giannoni.

"Quella di oggi è una tragedia che nessuno avrebbe mai voluto dover vedere. Esprimo tutto il mio cordoglio ai familiari della bambina che ha perso la vita nell’incendio divampato nell'appartamento di via Turi e a tutta la comunità senegalese".

"Appena appresa la notizia, mi sono precipitato sul luogo. Purtroppo non ci sono parole che possono colmare il dolore di questa famiglia, ma esprimo con la mia presenza la vicinanza di tutta la cittadinanza".

"Ringrazio per il loro lavoro in questo frangente e per l'umanità manifestata nella situazione i vigili del fuoco, i carabinieri e tutti gli operatori e i soccorritori delle nostre associazioni di volontariato intervenute sul posto. Al momento stiamo lavorando per trovare una sistemazione per le 12 persone sopravvissute all'incendio, che vivevano in quegli appartamenti e che nell'immediato non potranno rientrare in casa. Rimaniamo come amministrazione a disposizione per le esigenze che potranno manifestarsi nei prossimi giorni in merito a questo fatto".

 

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