nove operatori sanitari coinvolti

In barca a vela coi fondi della sanità per fare "team building": aperta un'inchiesta

Sotto indagine la trasferta dei dipendenti ospedalieri dell’AST di Ascoli in Toscana, con relativa gita in barca a vela, pagata con fondi pubblici

In barca a vela coi fondi della sanità per fare "team building": aperta un'inchiesta
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La procura di Ascoli intende vederci chiaro e ha avviato un’indagine intorno ad una discussa trasferta dei dipendenti ospedalieri dell’AST di Ascoli in Toscana - con relativa gita in barca a vela -  pagata dall’azienda sanitaria dunque con fondi pubblici.

Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno al centro dell'indagine

In barca a vela coi fondi della sanità per fare "team building": aperta un'inchiesta

Come racconta E' Tv Marche, una delle televisioni del nostro gruppo Netweek, l’esperienza in questione è una gita in barca a vela partita dal porto di Pisa, finalizzata "a migliorare la coesione tra i membri dell’organizzazione", vi hanno preso parte nove dipendenti dell’Ast di Ascoli grazie ad uno stanziamento di 4.413 euro. Era parte di un programma di aggiornamento professionale svolto nelle giornate del 17 e 18 maggio 2024, al quale hanno preso parte 86 operatori sanitari per una spesa complessiva a carico dell’Ast di Ascoli di circa 44.000 euro.

L’attività, definita un’esperienza di “team building outdoor” dall’AST, aveva l’obiettivo di “migliorare la coesione tra i dipendenti”. Lo scopo del “corso”, come descritto dal suo “responsabile scientifico” – il dirigente delle professioni tecniche dell’azienda – era quello di “iniziare un percorso di team building interno alla nuova organizzazione alla luce dei nuovi incarichi di coordinamento e delle sfide da raggiungere, al fine di colmare il gap conoscitivo tra i colleghi e porre le basi per creare forti legami interpersonali tra chi lavora insieme”.

La denuncia

Il caso è stato denunciato dai sindacati della sanità, ed è letteralmente esploso.

La generale dell’Ast ascolana Nicoletta Natalini ha preso le distanze dalla scelta dei suoi sottoposti:

“Non è stata data alcuna autorizzazione da parte dei componenti della direzione aziendale allo svolgimento di una formazione che comprendesse l’esperienza pratica esterna all’aula di formazione. Per questo motivo l’Ast chiederà ai propri dirigenti e direttori scelte di maggiore sobrietà, mantenendo, però, sempre alta l’attenzione sugli aspetti della formazione e della competenza, imprescindibili per una sanità di qualità”, ha dichiarato.

Sulla vicenda il gruppo del Partito democratico in Consiglio regionale ha presentato un’interrogazione al governatore di FdI Francesco Acquaroli.

Le indagini

Nel frattempo, la sezione polizia giudiziaria della Procura ha acquisito documenti presso la direzione dell’Azienda Sanitaria all’ospedale Mazzoni, con particolare attenzione ai rimborsi legati alla gita in barca.

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