Punta dal ragno violino nella doccia: "Fate attenzione, sono ovunque"
L'ultimo caso è quello di Martina Berti, 25 anni, che ci mostra come sia fondamentale riconoscere per tempo la puntura e agire rapidamente
Il ragno violino è senza dubbio uno dei protagonisti dell'estate 2024. Da Venezia arriva la testimonianza di una 25enne punta dal pericoloso aracnide che dimostra come sia importantissimo riconoscere tempestivamente i suoi morsi.
Ragno violino, 25enne morsa nella doccia di casa
Come riporta Prima Venezia, a raccontare l'episodio è stata proprio la protagonista, la 25enne Martina Berti in un post pubblicato su Facebook. Inizialmente, la 25enne non ha dato molta importanza alla puntura, ma ha iniziato a preoccuparsi quando ha avvertito un forte dolore alla gamba.
"Purtroppo questo ragno violino ha voluto fare una visita anche a me! Per fortuna preso in tempo…… sono stata morsa a casa mia in bagno. Ormai sono ovunque abbiate riguardo perché è molto velenoso e soprattutto pericoloso. Nella prima foto si è presentato come una puntura normale fino a diventare nero e fa davvero tanto tanto male fino a andare all’ospedale", ha raccontato la 25enne su Facebook.
Recatasi in ospedale, le è stato diagnosticato un semplice gonfiore, simile a quello causato da una comune puntura d'insetto, e quindi è stata rimandata a casa. Tuttavia, dopo alcuni giorni, la ferita ha iniziato a necrotizzarsi, diventando nera, e la donna è tornata in ospedale. A quel punto, è stato ipotizzato che il morso fosse stato causato proprio da un ragno violino.
"Ripeto per fortuna grazie a Dio ho preso l’infezione in tempo sennò sarebbe stato in base a quello che mi hanno riferito i dottori addirittura mortale. Si trovano ovunque non solo all’aperto. Abbiate tutti un’ occhio di riguardo soprattutto per chi, come me ha bambini piccoli.. perché oltre a essere pericoloso è anche molto molto molto doloroso!! Se venite punti e non ve ne accorgete appena vedete una zona rossa che comincia a presentarsi come una puntura di zanzara e inizia a gonfiarsi, scurirsi e sentite un forte formicolio andate immediatamente all’ospedale senza perdere tempo!!! E dopo esser stati punti solitamente i sintomi si presentano dopo le 48/72 ore."
La prima medicazione
Fortunatamente l'infezione è stata curata in tempo e martedì 20 agosto 2024, la prima medicazione per rimuovere la necrosi cutanea:
"Prima medicazione fatta… necrosi cutanea levata, e una mega infezione sotto.. addirittura avrebbe potuto andare in cancrena.. tutto a vivo… un male allucinante non date per scontato niente !!! Perché l’infezione cammina e se non viene curata come si deve si sente davvero tanto male, ed è pericoloso!!!! Comunque ho ancora medicazioni da fare e sarà purtroppo una cosa un po’ lunga", ha raccontato in un altro post la ragazza.
Ragno violino: come riconoscere la puntura e i consigli dell'esperto
L'ultimo caso salito purtroppo agli onori della cronache per la morte del protagonista ha riguardato il 23enne Giuseppe Russo, punto mentre faceva giardinaggio in Puglia.
Di seguito alcuni accorgimenti da tenere.
Nelle regioni del nord è presente principalmente nelle nostre case, dato che non sopporta le nostre temperature invernali, ma nella stagione più calda si può trovare anche negli spazi aperti in vicinanza delle abitazioni, come ad esempio nei giardini. Noto anche come ragno eremita, è un animale notturno che di giorno rimane rintanato in anfratti e fessure.
Il ragno violino in casa può trovare riparo dietro a mobili, battiscopa, sotto scatole di cartone o anche all’interno di guanti, calzature e soprattutto tra la biancheria. Tra gli habitat dove vive il ragno violino ci sono sono anche solai, scantinati e bagni. È fra i ragni italiani più velenosi.
Raramente attacca per primo (è un ragno considerato per certi versi "timido") e ama appunto nascondersi. Può reagire con un morso se si sente minacciato (se ad esempio è nascosto nel contatore e noi andiamo a fare la lettura, avvicinandoci inavvertitamente a lui).
Quali sono le caratteristiche del morso del ragno violino
Come spiega l'Ospedale Niguarda, il morso, inizialmente, è asintomatico, indolore e l’area interessata non presenta alterazioni. Nelle ore successive al morso di ragno compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi.
Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino con la puntura può veicolare nei tessuti batteri anaerobi (microrganismi che vivono in assenza di ossigeno), che proliferano e complicano il decorso della lesione. La loro azione provoca infatti la liquefazione dei tessuti. Nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. In molti casi, inoltre, può essere necessario un trattamento in camera iperbarica.
Cosa fare in caso di puntura del ragno violino?
Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Se ci accorgiamo in qualche modo della presenza del ragno cercare di catturare l'animale e, anche se ucciso, conservarlo. L'identificazione è possibile anche se il ragno risulta malamente danneggiato: valutando il capo al microscopio si evidenzia la presenza di 6 occhi invece di 8, come è tipico per tutti gli altri ragni. Anche una foto può essere d'aiuto, facendo attenzione che la parte anteriore del ragno sia ben visibile e a fuoco.
Chiamare il Centro Antiveleni soprattutto se i sintomi locali nelle ore successive compaiono e si aggravano. Attenzione se compare una lesione caratterizzata da una zona centrale inizialmente più arrossata che diventa più scura con il passare delle ore.
Ragno violino: cosa dice l'esperto
Andrea Lunerti, esperto etologo e nella "cattura" di animali pericolosi, spiega in due video come "difendersi". Ve li mostriamo qui sotto.
La prima parte.
@andrea.lunertiRagno violino, riconoscerlo e tenerlo lontano (prima parte)♬ [Horror · SF system] BGM such as suspense - Studio Innocent
La seconda parte.
@andrea.lunerti Ragno violino seconda parte.@Alessandro Barelli ♬ Documentary, history, calm, sadness:L(1102476) - 8.864
I Centri antiveleni in Italia: l'elenco
Di seguito l'elenco dei Centro antiveleni attivi 24 ore al giorno:
- CAV “Ospedale Pediatrico Bambino Gesù” – Roma Tel. (+39) 06.6859.3726
- CAV “Azienda Ospedaliera Università di Foggia” – Foggia Tel. 800.183.459
- CAV “Azienda Ospedaliera A. Cardarelli” – Napoli Tel. (+39) 081.545.3333
- CAV Policlinico “Umberto I” – Roma Tel. (+39) 06.4997.8000
- CAV Policlinico “A. Gemelli” – Roma Tel. (+39) 06.305.4343
- CAV Azienda Ospedaliera “Careggi” U.O. Tossicologia Medica – Firenze Tel. (+39) 055.794.7819
- CAV Centro Nazionale di Informazione Tossicologica – Pavia Tel. (+39) 0382.24.444
- CAV Ospedale Niguarda – Milano Tel. (+39) 02.66.1010.29
- CAV Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII – Bergamo Tel. 800.88.33.00
- CAV Centro antiveleni Veneto – Verona Tel. 800.011.858