Da Prima Padova

Sedicenne morsa da un pipistrello: voleva salvarlo dal suo gatto

Avviate le procedure di profilassi per quello che è stato definito un "caso raro"

Sedicenne morsa da un pipistrello: voleva salvarlo dal suo gatto
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Una 16enne di Padova è stata morsa da un pipistrello nel tentativo di salvarlo dal suo gatto domestico. Adesso, l'Ulss 6 ha attivato le procedure sanitarie per prevenire eventuali trasmissioni della rabbia dal volatile.

Sedicenne morsa da un pipistrello

Come riporta Prima Padova, è stato definito come un “caso raro” quello avvenuto mercoledì 14 agosto 2024 a Padova, quando una ragazza 16enne è stata morsa da un pipistrello.

La macchina sanitaria si è messa in moto velocemente, poiché potenzialmente si tratta di un animale che può essere infetto dalla rabbia. La minorenne è stata dunque condotta al Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedale-Università Padova e sottoposta alla profilassi del caso, vaccinazione antirabbica e da somministrazione di immunoglobuline.

Voleva salvarlo dal suo gatto

Quanto al pipistrello, è salvo grazie alla stessa 16enne, che l'aveva sottratto alle fauci del gatto di famiglia causando la reazione e il morso del volatile.

I servizi veterinari dell'Ulss 6 Euganea, ricevuta segnalazione dell'episodio, hanno allertato i colleghi dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, che hanno classificato il pipistrello come un esemplare di "orecchione bruno": specie protetta che non può essere abbattuta.

Esemplare di Orecchione Bruno

L'animale è stato quindi condotto presso la voliera del canile sanitario dell'Azienda, Ulss 6, dove viene attualmente tenuto in osservazione.

Un caso davvero raro

Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di prevenzione della Ulss 6 ha sottolineato come:

"Un caso di morsicatura da pipistrello si registri davvero raramente. I morsi che invece riteniamo più preoccupanti per un'eventuale trasmissione della rabbia sono quelli procurati da animali randagi o selvatici all'estero. Quest'estate abbiamo registrato tre casi di viaggiatori residenti nel nostro territorio che li hanno subiti in viaggi internazionali. Attenzione quindi, per chi si reca all'estero, a dare confidenza a questi animali e nel caso di morsicatura il nostro consiglio è di riferirsi velocemente alle autorità sanitarie del luogo".

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