Latitante accusato di omicidio trovato dopo 20 anni. Faceva il poliziotto...

Si dice che soltanto gli stupidi non cambino idea. E lui aveva cambiato proprio radicalmente, non soltanto un pensiero ma tutta la sua vita. Anche se non è dato sapere se la sua scelta fosse figlia di un reale pentimento o soltanto un modo per "nascondersi". Fatto sta che Antonio Riano, detto "el Diablo", uno dei latitanti più "longevi" del mondo, ricercato da 20 anni, è stato ritrovato in un altro Stato dove faceva... il poliziotto.

Arrestato Antonio Riano, "el Diablo"

La storia criminale (almeno quella conosciuta) di Riano inizia il 21 dicembre 2004 in un bar di una cittadina dell'Ohio. Qui, al termine di una violenta discussione con tale Benjamin Beccer all'estero del Roundhouse Bar di Hamilton, "el Diablo" aveva impugnato una pistola e lo aveva ucciso.

A quel punto si era dato alla fuga, facendo perdere le sue tracce (l'ultimo avvistamento era avvenuto poche settimane dopo, in New Jersey, dove era andato a trovare la sorella).

Le ricerche erano andate avanti a lungo, ma a un certo punto erano state sospese e Riano era finito nella lista dei "criminali più ricercati negli Stati Uniti".

Faceva il poliziotto in Messico

Il ritrovamento del latitante è stato frutto più di una casualità che di altro. Poche settimane fa un detective che nel 2004 aveva seguito per alcuni mesi (senza successo) il caso, stava navigando su Facebook e si è imbattuto nel profilo di Antonio Riano (sì, il latitante era registrato sul social network con il suo vero nome...).

Al di là del nome, la somiglianza era evidente, salvo per i capelli un po' ingrigiti (ma d'altronde vent'anni si fanno sentire per tutti). E così ha iniziato a indagare scoprendo che "el Diablo" era entrato come agenti della polizia dello stato messicano dell'Oaxaca.

A quel punto sono scattate le verifiche, che hanno portato all'identificazione del latitante, che è stato riportato a casa e sarà processato in Ohio.