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drammatico anniversario
Sei anni fa il crollo del Ponte Morandi: Genova ricorda le vittime, che attendono ancora giustizia
Era una vigilia di Ferragosto di pioggia battente, alle 11:36 l'inferno che si è portato via la vita di 43 persone
Sei anni fa il crollo del ponte Morandi. Era il 14 agosto 2018. Alle 11:36 sarà osservato un minuto di silenzio e verranno suonate le sirene delle navi in porto e le campane di tutte le diocesi.
Sei anni fa il crollo del ponte Morandi
Era una vigilia di Ferragosto di pioggia battente, quella di 6 anni fa a Genova: alle 11:36 l'inferno.
Cede la pila nove del Ponte Morandi, che scavalca il torrente Polcevera e quartieri di Sampierdarena e Cornigliano.
Ben 43 le vittime.
La ricostruzione avviene in tempi record, il nuovo ponte progettato da Renzo Piano è inaugurato il 3 agosto di due anni dopo.
Ben diverso il destino del processo per individuare le responsabilità di quanto accaduto accaduto: 58 gli imputati fra dirigenti, funzionari e tecnici di Autostrade per l'Italia, Ministero delle Infrastrutture e della società di manutenzione.
Partito nel luglio di due anni fa, sta andando avanti a tappe forzate, con tre udienze a settimana: se ne sono tenute già a 170, la sentenza è attesa nell'autunno dell'anno prossimo, ma se dovesse essere ammessa una nuova perizia sulle cause del crollo, i tempi si allungherebbero al 2026 (e per alcuni reati intanto sta già scattando la prescrizione).
Oggi la commemorazione
Oggi, 14 agosto 2024, come ogni anno da quel terribile giorno, si terrà la commemorazione ufficiale organizzata dal Comune di Genova e dal Comitato parenti vittime ponte Morandi.
Alle 9, nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa, sarà celebrata la messa officiata dall’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca. Alle 9.30 circa è previsto l’arrivo, alla Radura della Memoria, dei partecipanti alla camminata in ricordo delle vittime organizzata dall'associazione "Noi per Voi Valle Stura Masone" con i sindaci di Masone, Rossiglione e Campoligure. Saranno presenti 43 bambini che porteranno un pensiero ai parenti delle vittime.
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Il dolore dei parenti delle vittime
"E' un anniversario sempre molto complicato, un dolore che si rinnova e non non potrà mai passare. Insomma, la speranza è nel fatto che siamo nelle fasi più importanti poi per riuscire ad arrivare alla sentenza di primo grado". Ha spiegato Egle Possetti, portavoce del Comitato in ricordo delle vittime del ponte Morandi di Genova. "E' chiaro che vorremmo che fosse già tutto finito, ma con il nostro attuale sistema giudiziario i tempi sono questi; il processo è complesso, c'è tanta aspettativa di giustizia da parte nostra ma anche tante preoccupazioni finché non sarà tutto terminato".
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Le parole di Mattarella
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Sindaco di Genova, Marco Bucci, il seguente messaggio:
Desidero unirmi alla commemorazione delle vittime del crollo del Ponte Morandi, a Genova.
Le immagini di quel drammatico evento appartengono alla memoria collettiva della Repubblica e richiamano alla responsabilità condivisa di assicurare libertà di circolazione e assenza di rischi a tutti gli utenti, tutelando il patrimonio infrastrutturale del Paese.
Le responsabilità devono essere definitivamente accertate e auspico che il lavoro delle autorità preposte si svolga con l’efficacia e la prontezza necessarie a ogni sentimento di giustizia: il tempestivo processo di ricostruzione del collegamento tramite il Ponte Genova San Giorgio non costituisce, infatti, attenuante per quanto accaduto.
In questa giornata di cordoglio e di memoria la Repubblica esprime vicinanza ai familiari delle 43 vittime, unitamente a un profondo sentimento di solidarietà alla Città.
