Olimpiadi: Gasparri e Lupi contro Vannacci su Egonu. E Mattarella convoca i quarti al Quirinale
Le durissime repliche dei colleghi di maggioranza all'uscita dell'europarlamentare leghista
Sembra proprio che noi italiani non sappiamo goderci le cose. Ieri, dopo il trionfo dell'Italvolley, che ci ha regalato una medaglia storica, la gioia e le congratulazioni per le nostre splendide ragazze si sono mischiate con le polemiche e le uscite fuori luogo dei nostri politici (la vicenda di Angela Carini evidentemente non ha insegnato molto), e non solo.
Italvolley: Vannacci su Egonu
Che quello tra il generale Vannacci e Paola Egonu sia un dualismo capace di generare scintille è noto. Ieri, l'europarlamentare leghista proprio non è riuscito a trattenersi.
"Continuo a ribadire che i suoi tratti somatici non rappresentano la maggioranza degli italiani".
E poi ancora, non riuscendo a trattenere neppure un evidente riferimento a Imane Khelif:
"A tutte le nostre ragazze vanno i miei complimenti, la loro è stata una grande prova sportiva. Donne che hanno combattuto contro altre donne".
Dichiarazioni che hanno fatto storcere il naso anche ad alcuni elementi della maggioranza. Particolarmente ficcante Maurizio Gasparri (Forza Italia):
"Ci vuole l'innegabile talento di Vannacci per criticare Paola Egonu nel giorno del trionfo olimpico delle nostre atlete di pallavolo. L'ex, per fortuna, generale, si atteggia a De Gobineau 'de noantri' (se lo ignora può consultare Wikipedia, fonte di apprendimento alla sua portata) parlando di 'tratti somatici'".
"Lessi su un giornale che" Vannacci "si vantava di fingere di perdere l'equilibrio in metropolitana per toccare le mani, cito, 'di persone di colore per capire al tatto se la loro pelle fosse più rugosa della nostra'".
"Io invece ho incontrato un signore che si è qualificato come barbiere di Vannacci, meno noto di quello di Siviglia reso celebre da Rossini (rinvio Vannacci a fonti Internet anche in questo caso), dal quale ho appreso che al momento dello shampoo, con l'inevitabile contatto delle mani con il celebre cranio, 'a tatto' il barbiere ebbe il sospetto di un vuoto all'interno della 'scatola'. Ma come dicono nella celebre opera 'la calunnia è un venticello' e il barbiere avrà mentito. Per Vannacci vale il noto detto: Tanto nomini nullum par elogium. O no?".
Anche Maurizio Lupi (Noi Moderati) non ci è andato giù leggero.
"Chi indossa la maglia azzurra è certamente più italiano di chi dispensa patenti di italianità. I grandi risultati ottenuti dalla nazionale non potranno essere sminuiti da nessuna stucchevole e inopportuna polemica sull’italianità della nostre campionesse“.
Mattarella riceverà anche i quarti classificati
Intanto, in mezzo alle inutili e stucchevoli polemiche, si erge ancora la figura del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha preso una decisione per certi versi storica. Riceverà al Quirinale per le congratulazioni anche tutti gli atleti arrivati quarti il prossimo 23 settembre 2024. E sono molti. L'Italia, infatti, è la nazione che ha collezionato più "medaglie di legno" a Parigi, dimostrando però con questo risultato un movimento in grande crescita.