Femminicidio a Roma: strangola la moglie dopo una lite
Carmine Alfano ha confessato l'assassinio di Lucia Felici, strangolata dopo una lite
Ancora un femminicidio, ancora a Roma. E' il secondo in due giorni. Una donna di 75 anni, Lucia Felici, è stata uccisa in casa a Castelnuovo di Porto, alle porte della Capitale. Il marito Carmine Alfano ha confessato il delitto.
Lucia Felici uccisa dal marito
Il corpo senza vita di Lucia Felici è stato trovato dai Carabinieri intorno alle 8.30 di venerdì 9 agosto 2024 dopo che una vicina, sentendo delle grida, ha chiamato il 112. Inizialmente anche la stessa vicina aveva pensato a un incidente domestico, ma quando i Carabinieri sono giunti nell'abitazione della coppia hanno trovato il cadavere della donna e l'uomo in stato confusionale.
Interrogato dal pm - e assistito dal suo avvocato - ha confessato:
"Se lo meritava", avrebbe detto.
Strangolata dopo una lite
Sembra che il femminicidio sia avvenuto al culmine di una lite e non ci sarebbe stata premeditazione. Alfano, ad ogni modo, è indagato per omicidio aggravato dal rapporto coniugale.
Anna Rita Morelli uccisa dal marito
Ancora una femminicidio, dunque, per la seconda volta in pochi giorni alle porte di Roma. Martedì 6 agosto 2024 un 73enne, Domenico Ossoli, ha ucciso la moglie Anna Rita Morelli.
Le ha sparato un colpo secco mentre era alla guida dell'auto appena uscita dal parcheggio alle 9 di mattina, poi è andato dal tabaccaio lì vicino e ha confessato. A scoprire il corpo di Anna Rita Morelli di 72 anni e a chiamare i Carabinieri, lo stesso commerciante. Avevano tre figli. All'arrivo di militari, l’omicida ha consegnato la pistola che deteneva legalmente ed è stato portato in caserma a Mentana.